Ruba nell’auto di un poliziotto Scoperto, inseguito e arrestato

Un 45enne ‘sbaglia’ bersaglio è finisce in manette per opera dello stesso agente vittima del furto

Ha scelto male il suo bersaglio, finendo per rubare, a sua insaputa, nell’auto di un poliziotto. E alla fine è stato arrestato.

È accaduto lunedì scorso intorno alla mezza. L’agente della questura, libero dal servizio, stava uscendo per una passeggiata col suo cane quando ha notato all’improvviso uno sconosciuto intento a frugare nella propria auto in sosta nell’area interna del condominio. Il malintenzionato però, accortosi della presenza dell’uomo, ha chiuso la portiera e si è diretto a passo svelto verso il cancello del cortile guadagnando l’uscita, agevolato dal fatto che vi fosse il cancello rotto e senza barriere.

Il poliziotto gli ha intimato di fermarsi dicendo di essere un agente in borghese, ma l’uomo si è dato alla fuga, lasciando cadere un borsello contente arnesi atti allo scasso. Ne è nato un inseguimento col poliziotto che alla fine è riuscito ad acciuffarlo non senza difficoltà: è nata una colluttazione che ha portato l’agente a riportare escoriazioni a un ginocchio e ad un braccio.

Subito dopo aver fermato il ladro, ha chiamato i colleghi del 113 che ha inviato sul posto una squadra delle Volanti. Accompagnato in questura, il ladro – un 45enne residente a Reggio – è stato tratto in arresto e trovato in possesso di un cavetto usb sottratto poco prima dall’auto del poliziotto. Ieri mattina è comparso in tribunale per la direttissima: il giudice ha disposto l’obbligo di firma come misura cautelare in attesa del processo.