Si era impossessato senza autorizzazione del bancomat di un uomo, approfittando della relazione sentimentale che aveva all’epoca con la figlia della vittima, effettuando una lunga serie di prelievi – oltre cinquanta – per un importo di quasi cinquemila euro. Accadeva una decina di anni fa. E ora la giustizia presenta il conto a un uomo di 48 anni, residente a Gualtieri. Dopo che la condanna è diventata definitiva, l’uomo ha ottenuto la concessione degli arresti domiciliari per espiare la pena. Il provvedimento è al capolinea, con i carabinieri di Gualtieri che hanno ricevuto l’atto di arresto, notificato al diretto interessato.
I militari dell’Arma hanno raggiunto il 48enne per essere accompagnato in caserma per la notifica del provvedimento. Vista la concessione degli arresti domiciliari, è stato poi riportato alla sua abitazione, dove deve restare per espiare la condanna, con obbligo di trattenersi in modo continuativo nel luogo del domicilio con autorizzazione all’uscita solo in determinate fasce orarie. Dopo la denuncia, il 48enne è stato processato, con il giudice che ha emesso la condanna a otto mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 207 euro.