REDAZIONE REGGIO EMILIA

’Rumore del feto’. Rossi e Mori all’attacco

Esplode il caso della consigliera Solange Baraldi, antiabortista. Il deputato e la consigliera regionale dem: "Il sindaco Daviddi è pilatesco"

’Rumore del feto’. Rossi e Mori all’attacco

"La verità è che il sindaco Daviddi difende il diritto alle opinioni che però in questo caso non sono identiche, ma divergenti e oscurano il punto di vista della donna che, non a cuor leggero, si reca al consultorio o in una struttura per decidere di interrompere una gravidanza. Non è possibile difendere, senza entrare nel merito, entrambe le posizioni che si contrastano l’un l’altra: così come non è possibile derubricare il tema ad argomento non di competenza locale". L’onorevole reggiano Andrea Rossi (ex sindaco di Casalgrande) interviene sulla polemica dopo le affermazioni della consigliera di maggioranza di Casalgrande Solange Baraldi che, sulle sue pagine Facebook, aveva appoggiato la raccolta firme alla proposta di legge di iniziativa popolare ‘Un cuore che batte’ per introdurre nella legge 194, che regola l’interruzione volontaria di gravidanza, l’obbligo alle donne ad ascoltare il battito del cuore del feto. "Rispettiamo tutte le idee, ma non esprimo il mio pensiero", aveva dichiarato il primo cittadino Daviddi dopo l’attacco del consigliere di minoranza del Pd Matteo Balestrazzi. Rossi ora critica il sindaco per la sua "posizione ponziopilatesca che contraddistingue l’atteggiamento di Daviddi che dichiara di difendere ‘le idee’, anche se contrapposte, dei due consiglieri Baraldi e Balestrazzi. Al massimo bisogna difendere la libertà di pensiero".

Anche la consigliera regionale reggiana del Pd Roberta Mori ‘rimprovera’ l’amministrazione di Casalgrande: "Ritengo che a fronte di un’iniziativa della maggioranza quanto meno discutibile, bene abbiano fatto i consiglieri Pd e i Giovani Democratici a riportare la questione sull’asse della legalità e tutela dei diritti femminili e libertà riproduttiva. Una certa perplessità invece genera l’atteggiamento pilatesco del sindaco Daviddi che, per funzione e per quanto di competenza, deve garantire l’accesso ai servizi nei termini di legge e non secondo le opinioni che di volta in volta si possono esprimere nei dibattiti consiliari. Forse una risposta sarebbe gradita alle cittadine e cittadini di Casalgrande". Sul caso prende posizione pure il consigliere di maggioranza di Casalgrande Fabrizio Panini, intervenuto anche sui social: "Sulla proposta non mi espongo perché solo una donna può dire la propria opinione diretta, ma l’attacco di Balestrazzi alla nostra lista è una mossa politica per screditarci in vista delle elezioni".

Matteo Barca