
presentazione del libro dedicato ai 50 anni del gruppo di Cavriago, scritto dall’ex sindaco Paolo Burani
Il comune di Cavriago si prepara ad ospitare una manifestazione tanto importante quanto festosa: la 67esima adunata provinciale degli Alpini, alla quale non parteciperanno solo le Penne Nere reggiane ma anche tante delegazioni dal resto d’Italia. L’appuntamento è per sabato 7 e domenica 8 giugno, e sarà anche occasione per conoscere meglio il ruolo che quotidianamente gli Alpini svolgono con altruismo a favore della comunità e del bene comune (Protezione civile, scuole, eventi culturali e ricreativi, ecc). Vi saranno anche momenti per onorare la memoria di tanti amici che non ci sono più, come Pasquale Corti (reduce di Russia del gruppo Valcamonica, divisione alpina Tridentina) e Giuseppe Spallanzani, attivissimo nel volontariato. Come spiega il presidente provinciale Albert Ferrari, il gruppo cavriaghese (nato 50 anni fa) "è uno dei custodi della memoria del generale Luigi Reverberi, nato proprio a Cavriago in quella casa che ogni anno ci vede deporre un fiore a suo ricordo".
Le celebrazioni inizieranno alle ore 16 a Montecchio, proprio sulla tomba del Generale, per poi spostarsi con l’alzabandiera in piazza Zanti a Cavriago alle 17. Sarà presente la Fanfara Tridentina che, diretta dal luogotenente Donato Tempesta, suonerà in un dinamico carosello. Seguirà un concerto del coro della brigata Tridentina e del reggiano Coro Ana "Canossa", due simboli musicali dei valori alpini: spirito di corpo, senso del dovere, tradizioni, impegno e compattezza per raggiungere insieme gli obiettivi. Domenica, dopo l’ammassamento, alle 10 inizierà la sfilata seguita alla santa messa in San Terenziano e dal "rancio alpino" in piazza Zanti. Per molti sarà occasione anche di apprezzare il libro dedicato ai 50 anni del gruppo di Cavriago, scritto dall’ex sindaco Paolo Burani e stampato con la collaborazione del Comune, presentato mercoledì sera.
"Sono veramente orgoglioso e soddisfatto della riuscita della bellissima serata di presentazione - afferma il capo del gruppo Mattia Zurli - Ringrazio tutti i componenti del gruppo in particolare il veterano e fondatore Francesco Viesi, e i familiari degli alpini che hanno fatto la nostra storia… Un ringraziamento particolare alle altre associazioni di volontariato che insieme a noi collaborano a favore della comunità e dei bisognosi. Vi aspettiamo all’Adunata Provinciale".
Francesca Chilloni