Sabato una mostra sull’Omocausto, la persecuzione dei ’diversi’

Quindici pannelli nella sala civica ricordano lo sterminio della minoranza nei lager

Sabato mattina, alle 11 nella sala civica di Albinea in via Morandi, sarà inaugurata ‘Omocausto, la persecuzione invisibile’, la mostra che ricorda l’olocausto di gay, lesbiche, bisex e transgender internati nei campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale. Quindici pannelli che seguono una linea storica che va dalle persecuzioni prima del fascismo ai campi di concentramento e alla situazione successiva alla liberazione. L’esposizione, organizzata da Arcigay Reggio Emilia in collaborazione con il Comune di Albinea, verrà promossa in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.

Sabato interverranno il sindaco di Albinea Nico Giberti, l’assessore alle pari opportunità Roberta Ibattici e il presidente di Arcigay Reggio Alberto Nicolini. E’ poi possibile visitare la mostra dal 21 maggio fino al 5 giugno. "Ancora una volta – sottolinea Alberto Nicolini – Albinea si rivela una comunità attenta alle minoranze. E’ con gratitudine che presenteremo la nostra nuova mostra sulle vittime Lgbti+ delle persecuzioni nazifasciste che si conclude con uno sguardo a ciò che accade oggi nella speranza che questo aiuti ad allargare la comprensione della cittadinanza attraverso la grande empatia più volte dimostrata". Sabato mattina è prevista anche una visita guidata all’esposizione. mat. b.