FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Salerno furioso: "Tutti in discussione": "Non tolleriamo più queste figuracce"

Reggiana Lo sfogo del presidente. "Viali? Non abbiamo mai esonerato in corso d’opera, ma ora serve di più"

Carmelo Salerno chiama a raccolta i tifosi: «Ci stiano vicino fino alla fine»

Carmelo Salerno chiama a raccolta i tifosi: «Ci stiano vicino fino alla fine»

di Francesco Pioppi"Non è possibile rovinare tutto così, quello che è successo a Cosenza è inaccettabile. È giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità: direttore sportivo, allenatore e giocatori… Siamo tutti in discussione". Il presidente Carmelo Salerno scuote l’ambiente granata. A pochi giorni di distanza dalla debacle del ‘San Vito-Marulla’ la ferita è ancora aperta, ma il messaggio è volto a guardare avanti, alla ricerca di un’unione d’intenti che possa invertire il trend negativo: "Ci sono ancora 9 gare, dobbiamo resettare e andare avanti con l’aiuto dei tifosi ai quali chiedo di stare vicino alla squadra fino al 9 maggio (ultima di campionato, ndr). Dopo ci sarà tempo per i processi".

Presidente, raramente l’abbiamo sentito così amareggiato. "Abbiamo resuscitato il Sudtirol, il Cittadella e in un certo senso pure il Modena che non vinceva a Reggio da 74 anni: società, città e tifosi non possono più sopportare figure del genere. Sottoscrivo le parole di Cigarini dopo la sconfitta: in campo ci vanno i giocatori ed è il momento di cambiare registro".

Ma perché quando arrivano le partite importanti questa squadra crolla? "Non me lo spiego, ma è chiaro che se non tiri fuori quella cattiveria agonistica che serve per vincere i duelli, quel furore che ti permette di avere la meglio nei contrasti… Diventa difficile. Una squadra che vuole salvarsi deve avere un’altra mentalità, è inutile girarci attorno".

Ma la ‘mentalità’ non dovrebbe trasmetterla l’allenatore? "Quando faccio queste obiezioni, mi rispondono che il carattere non si allena e non si insegna, io però non la penso così, anzi… Credo che ognuno di noi possa trasmettere qualcosa a chi gli sta accanto".

Viali rischia l’esonero? "Nella nostra gestione non abbiamo mai esonerato nessun allenatore in corso d’opera, Viali è un mister capace e ha trasmesso anche cose importanti al gruppo, ma adesso non possiamo più sbagliare. Lo ribadisco: siamo tutti in discussione e dobbiamo fare tutti qualcosa di diverso perché così non basta".

Il rientro di capitan Rozzio può essere un passaggio importante di questa stagione? "Assolutamente e non solo a livello tecnico, perché Paolo trasmette il senso di appartenenza con la sua personalità e la sua leadership. Il fatto che lui ritorni ad allenarsi è importantissimo. Chi ha paura di retrocedere deve far scattare qualcosa di diverso nella propria coscienza".

La situazione è molto preoccupante, ma il tempo non manca: ci sono ancora 27 punti in palio… "E infatti mica ci siamo arresi, guai se fosse così. Per questo motivo chiedo un grande sforzo anche ai nostri tifosi: urlate così forte da placare i mugugni che arriveranno dalla tribuna, stiamo compatti attorno alla squadra. Mancano nove partite e sei le giocheremo praticamente in casa (una sarà con il Sassuolo, ndr) i giocatori si facciano un bel bagno d’umiltà e il pubblico ci stia vicino e ci sostenga. Dopo, a tempo debito, faremo tutte le considerazioni del caso". Contro la Sampdoria applicherete prezzi popolari: è l’occasione giusta per ripartire? "Ce lo auguriamo e spero che allo stadio possano venire 14-15mila persone. La Serie B è un patrimonio di tutta la città e di tutti i tifosi e questo l’ho sempre detto, in tempi non sospetti. Adesso dobbiamo assolutamente difenderlo ad ogni costo".