Saman Abbas, il cugino sarà estradato ma nega l'uccisione

Interrogato in Francia, respinge ogni addebito sulla vicenda relativa alla cugina che si cerca ormai da un mese

Le ricerche a Novellara e il cugino di Saman Abbas fermato in Francia

Le ricerche a Novellara e il cugino di Saman Abbas fermato in Francia

Novellara (Reggio Emilia), 2 giugno 2021 - Nega ogni addebito, Ikram Ijaz, il pakistano di 28 anni, cugino di Saman Abbas, fermato nei giorni scorsi in Francia, a Nimes, su un pullman diretto in Spagna. Un fermo dovuto a controlli per carenze nei documenti personali, facendo poi scoprire che era ricercato in Italia per il presunto delitto della giovane pakistana di Novellara.

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C’era attesa per l’interrogatorio del giovane straniero, in quanto avrebbe potuto finalmente svelare la verità e consentire di ritrovare, viva o morta, la cugina che si cerca ormai da un mese.

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Lui ha dichiarato alle autorità francesi di essere partito per cercare un lavoro e una vita migliore e di aver saputo del possibile decesso di Saman mentre era già Oltralpe. Si dichiara estraneo a questo fatto.

Lo stesso cugino, che fino a poche settimane fa abitava nella Bassa e lavorava come operaio all’azienda Le Valli, la stessa dove è impegnato da anni il padre di Saman, ha acconsentito all’estradizione in Italia, dove sarà messo a disposizione dell’autorità locale per chiarire la sua posizione ed essere giudicato in base alle accuse mosse contro di lui.