Saman, le ricerche dei carabinieri, che useranno anche i cani molecolari
Novellara (Reggio Emilia), 2 giugno 2021 - Droni con gli infrarossi, cani molecolari, carabinieri e carotaggi. Sono ricominciate ieri mattina le ricerche di Saman Abbas, la 18enne d’origine pachistana scomparsa da oltre un mese a Novellara dopo il rifiuto di un matrimonio combinato.
Aggiornamento lI cugino sarà estradato ma nega l'uccisione
I carabinieri sono tornati a concentrarsi nella zona di Novellara, nei pressi dell’abitazione della famiglia dove si teme sia stata uccisa e il cadavere occultato.
Scomparsa a 18 anni, un nuovo video. Svolta per Saman Abbas: c'è un super testimone - Saman segregata dalla famiglia. Voleva vivere ma era un fantasma
I militari nelle scorse ore hanno effettuato una ricognizione delle serre attraverso il carotaggio puntiforme di un’area - restringendo il campo di ricerca - al fine di agevolare l’attività dei cani molecolari delle unità cinofile che dovrebbero arrivare oggi. Le ricerche di Saman ieri sono anche proseguite nelle serre dell’azienda agricola della famiglia Bartoli, dove tutti i maschi della famiglia Abbas lavoravano come operai agricoli.
Nel frattempo proprio oggi, secondo un giornale di Nimes in Francia, il cugino di Saman arrestato (Ikram Ijaz) dovrebbe essere portato alla Corte d’Appello dove si deciderà se rimetterlo alle autorità italiane, come richiesto dalla rogatoria spiccata dalla procura di Reggio. Ci sarà quindi un primo interrogatorio condotto dalle autorità francesi, per valutare l’opportunità di consegnare il cugino di Saman agli inquirenti italiani.
Ikram Ijaz è uno dei due cugini presumibilmente fuggiti da Novellara. Il suo fermo è avvenuto in seguito a un normale controllo di documenti, di cui lui non era in possesso, su un bus diretto in Spagna. E’ stato quindi trasportato in un centro di identificazione ed espulsione francese, quando il suo nome è comparso nel database delle ricerche internazionali. Assieme a lui sono indagati un altro cugino, lo zio, il padre e la madre della diciottenne pachistana.
Prova chiave: il video con Saman girato il 30 aprile
E’ confermata la notizia riportata ieri dal nostro giornale, dove si parlava di un video, ripreso dalle telecamere dell’azienda agricola in cui si vedono alcuni indagati uscire nei campi con Saman ancora viva e fare ritorno senza di lei. Le immagini sono state riprese il 30 aprile, il giorno successivo quindi a quella sera in cui tre uomini erano andati in campagna per più di due ore e mezza armati di vanghe e un piede di porco. E’ in base a queste immagini che la procura ha deciso di indagare per omicidio e occultamento di cadavere.