Saman Abbas, sms trappola della madre: "Ti prego torna, faremo come vuoi tu"

Sarebbe il testo del messaggio che Nazia Shaheen avrebbe scritto alla figlia quando quest'ultima era in comunità protetta

La madre di Saman Abbas, durante la fuga da Malpensa per il Pakistan. A destra Saman

La madre di Saman Abbas, durante la fuga da Malpensa per il Pakistan. A destra Saman

Reggio Emilia, 16 giugno 2021 - Un sms trappola inviato a Saman Abbas dalla madre, sta facendo discutere in queste ore. "Ti prego fatti sentire, torna a casa. Stiamo morendo. Torna, faremo come ci dirai tu". Sarebbe il testo del messaggio che Nazia Shaheen avrebbe scritto alla figlia Saman Abbas quando quest'ultima era in comunità protetta per indurla a tornare a casa. Lo riporta oggi la Gazzetta di Reggio, anche se le fonti investigative non ne danno conferma.

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La madre di Saman Abbas, durante la fuga da Malpensa per il Pakistan. A destra Saman
La madre di Saman Abbas, durante la fuga da Malpensa per il Pakistan. A destra Saman

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Il messaggio, secondo il quotidiano locale, risale al periodo in cui la ragazza si trovava nella comunità protetta dopo aver denunciato i genitori che volevano obbligarla a un matrimonio combinato. L'sms avrebbe tratto in inganno la diciottenne, scomparsa da oltre un mese da Novellara (Reggio Emilia) e che si presume sia stata uccisa dalla famiglia, tornata a casa dalla comunità protetta il 22 aprile.

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La madre della ragazza è indagata assieme al padre Shabbar - entrambi latitanti, si troverebbero in Pakistan - per omicidiopremeditato in concorso insieme allo zio Danish Hasnain, ritenuto l'esecutore materiale del delitto, e ai cugini Nomanulhaq (latitante, si presume in Europa, con lo zio) e Ikram Ijaz, ora in carcere a Reggio Emilia, unico arrestato dopo essere stato fermato in Francia il 28 maggio scorso mentre tentava di raggiungere la Spagna