Il fidanzato di Saman Abbas a 'Chi l'ha visto?' mostra l'abito da sposa
Novellara (Reggio Emilia), 7 luglio 2021 - "Cercherò per sempre Saman , farò questa battaglia fino all’ultimo mio respiro. Lo farò anche per tutte le donne che sono nella stessa condizione di Saman". Ad Ayub Saqib, il fidanzato della ragazza scomparsa a Novellara luccicano gli occhi dall’emozione. Davanti alla giornalista e all’operatore della trasmissione "Chi l’ha visto?" apre una valigia grigia. Dentro ci sono gli abiti – suoi e della sua promessa sposa – che la coppia avrebbe indossato nel giorno del matrimonio.
Saman Abbas, i dubbi del fidanzato: "Forse è viva"
C’è l’astuccio con un anello di fidanzamento, un altro con un bracciale, la rosa regalata da Saman, la giacca blu pronta per lui, le calzature di lei. E poi l’abito che Saman avrebbe indossato durante la cerimonia, fatto giungere dal Pakistan: rosa antico, con i ricami d’argento, le maniche trasparenti. "Saman, l’aveva provato?", chiede la giornalista. E il fidanzato fa un sorriso timido, appena accennato. "Sì".
Sono immagini che colpiscono, le immagini che profumano di una felicità perduta, il sogno infranto di una coppia di ragazzi; anche se il fidanzato di Saman non ha perso tutte le speranze. "Spero che sia in un’altra regione", sembra di capire. La speranza, insomma, è quella che la giovane sia stata rapita.
Gli inviati di "Chi l’ha visto" sono tornati in Pakistan e hanno dialogato con l’altro futuro sposo, quello scelto dalla famiglia, secondo una prassi antica. "Può essere che la ragazza sia viva?", chiede il giornalista nel villaggio di Saman, in Pakistan. E il promesso sposo – quello ricco, quello scelto della famiglia nel matrimonio combinato, secondo la prassi tribale – risponde glaciale: "Perché lo chiedi a me?". Poi il giovane, che in un primo aveva negato di essere il fidanzato prescelto, aggiunge: "Abbiamo sentito la notizia, siamo tutti molti dispiaciuti".
E i genitori di Saman? La casa è chiusa con un lucchetto, le foglie secche parlano di una lunga assenza, la vicina non li vede da mesi: "Sono all’estero". Un altro vicino si dice incredulo, ritiene che i genitori non possano essersi macchiati di un delitto così orrendo: "Non possono aver fatto questo". Claudio Falleti, l’avvocato di Saqib, si dice preoccupato per l’incolumità dei parenti del ragazzo, minacciati in passato dalla famiglia di Saman. "Serve un corridoio umanitario, facciamoli venire in Italia. Là sono in pericolo".
