Saman Abbas, la storia della ragazza che voleva scappare dal matrimonio combinato

La tragica storia della giovane pachistana: l'amore, la voglia di essere normale e di sfuggire a una vita da 'reclusa' imposta dai familiari

Novellara (Reggio Emilia), 19 novembre 2022 - Il sogno di una vita vera, di una vita libera, i progetti i Saman Abbas sono svaniti con lei, nel nulla, il 30 aprile 2021. I resti umani trovati sotterrati in un casolare a Novellara ora potrebbero mettere il primo punto alla tragica storia della giovane, che si era ribellata al matrimonio islamico combinato dai genitori, da quel futuro deciso per lei a tavolino. Alla notizia, il fidanzato Saqib è rimasto senza parole, in un silenzio raggelato.

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Saman e il bacio con il fidanzato per le vie di Bologna
Saman e il bacio con il fidanzato per le vie di Bologna

Dovesse essere quanto rimane del corpo di Saman, ci si avvicina a quello che fin dalle prime ore ha ipotizzato la Procura reggiana: la giovane pachistana sarebbe stata uccisa dai parenti per aver detto no alle nozze combinate in patria.

A Saman stava stretta la vita da 'reclusa' imposta dai suoi familiari. Poi c'era il fidanzato, un connazionale conosciuto sui social. Un ragazzo con cui forse voleva scappare per iniziare una nuova vita, protagonista assieme a Saman, di una foto in cui i due si baciano lungo le vie di Bologna. Snakers ai piedi e Jeans strappati: due giovani normali e felici.

Trovati resti umani a Novellara, sfoglia la gallery

Le indagini sul corpo trovato nel casolare a Novellara
Le indagini sul corpo trovato nel casolare a Novellara

I familiari del ragazzo, secondo quanto ha denunciato lo stesso giovane, sono stati minacciati di morte dalla famiglia di Saman, contraria alla relazione. La 18enne, da varie testimonianze, era determinata ma allo stesso tempo terrorizzata dal padre. Nei quindici secondi del video pubblicato su Tik Tok nel giorno del suo 18esimo compleanno,  Saman appare come una delle tante ragazze che si incrociano per strada, non lo festeggia però in casa, ma in una comunità protetta, nella periferia del capoluogo emiliano.

E' nel novembre 2020 che la giovane viene trasferita nella struttura di protezione. Gli assistenti sociali la 'trovano' dopo una prima fuga da casa gia' nell'estate dello stesso anno, una prima reazione ai rigidi paletti imposti dal padre. Secondo alcuni testimoni era andata in Belgio.

I matrimoni combinati in Pakistan

Poi torna nel piccolo comune reggiano di 13mila abitanti, tra le mura del casolare poco distante dall'azienda agricola dove lavorano i parenti. Saman in autunno a chiedere poi aiuto ai servizi sociali per dire no al matrimonio combinato in Pakistan con un cugino per il 22 dicembre, quattro giorni dopo il 18esimo compleanno della ragazza, che grazie a questo non si celebrano. I carabinieri denunciano il padre e la madre della giovane per costrizione al matrimonio.

Saman e la voglia di scappare

Dopo alcuni mesi trascorsi in comunità Saman progetta la fuga. L'11 aprile 2021 la giovane passa da casa per prendere i documenti e andarsene via di nuovo. Probabilmente vuole partire con il fidanzato, ma svanisce nel nulla il 30 aprile 2021.