Saman: il padre resta in cella in Pakistan

Respinta la richiesta di rilascio su cauzione. Da mesi l’Italia attende l’estradizione: è accusato di avere ucciso la figlia di 18 anni

Reggio Emilia, 28 marzo 2023 – Niente libertà per Shabbar Abbas, il padre di Saman: il magistrato di Islamabad ha infatti respinto l'istanza di rilascio su cauzione presentata dal legale dell’uomo che si trova in carcere, in Pakistan, da novembre scorso. Da allora, l’Italia ha chiesto (per ora invano) l’estradizione.

La prossima udienza a Islamabad è stata fissata per giovedì 30 marzo. Oggi in udienza il suo difensore era assente, in quanto impegnato, secondo quanto si apprende, in questioni religiose fino al 25 aprile. Dopo aver rigettato l'istanza di liberazione su cauzione, il magistrato ha respinto anche la richiesta formulata dal sostituto del legale per un rinvio a fine aprile, disponendo che, per giovedì, ad Abbas venga nominato un difensore d'ufficio in sostituzione del suo.

Saman e il padre Shabbar
Saman e il padre Shabbar

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Procura e carabinieri di Reggio Emilia lo accusano dell'omicidio premeditato, occultamento di cadavere e sequestro di persona della figlia 18enne, morta a Novellara nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021. L’uomo – secondo la tesi dell’accusa – avrebbe agito in concorso con altri quattro parenti tra cui la moglie Nazia Shaheen, l’unica ancora latitante.

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Saman sarebbe stata assassinata per aver rifiutato un matrimonio combinato dalla famiglia. Il procedimento sull'estradizione di Abbas prosegue.