Saman, conclusa la missione in Francia dei carabinieri reggiani

Ieri lo zio Danish Hasnain, arrestato a Parigi, si era protestato innocente e aveva rifiutato l'estradizione

terminata la missione dei carabinieri reggiani a Parigi

terminata la missione dei carabinieri reggiani a Parigi

Reggio Emilia, 30 settembre - I carabinieri del Nucleo investigativo di Reggio Emilia hanno terminato la missione in Francia, dove hanno condiviso con la polizia le informazioni sul caso Saman, la ragazza pachistana scomparsa dalle compagne di Novellara e che per la Procura sarebbe stata uccisa dai propri familiari dopo il no alle nozze decise dai genitori. 

Nella periferia a nord di Parigi qualche giorno fa la Polizia francese aveva arrestato Danish Hasnain, lo zio della ragazza, ritenuto la mente del piano criminale, per il quale era stato spiccato un mandato d'arresto europeo. Hasnain respinge le accuse e si oppone all'estradizione in Italia. In Francia si troverebbe anche il latitante Nomalulhac, cugino della giovane, che avrebbe preso parte al piano omicida.

Alcuni investigatori dei carabinieri reggiani erano andati in Francia dopo l'arresto dello zio di Saman, Danish Husnain, rintracciato nella periferia parigina. I militari hanno preso contatti con la polizia francese, con cui hanno collaborato in questi mesi per le ricerche, e che hanno portato all'individuazione e al fermo del 33enne pachistano. La missione aveva l'obiettivo di approfondire la 'rete' di appoggi del latitante. Da questi accertamenti tra l'altro sarebbero emersi i contatti dello zio Danish con Nomanhulaq, il cugino di Saman ancora latitante e che pure è indagato per l'omicidio.