San Valentino: scatta lo sciopero "Vogliono licenziare sette operaie"

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I lavoratori della ‘San Valentino manifatture ceramiche Spa’ hanno organizzato per oggi un presidio di protesta davanti all’azienda di San Valentino di Castellarano per contestare la scelta di licenziare sette dipendenti. Ieri si è svolta un’assemblea sindacale in fabbrica per affrontare il problema, tema discusso anche nei giorni scorsi durante un incontro tenutosi online tra sindacati, proprietà, Rsu e Regione.

Alcune lavoratrici ieri pomeriggio hanno riferito al nostro giornale la loro preoccupazione "perché scatteranno i licenziamenti per sette operaie del reparto presse. La motivazione comunicata dall’azienda è per l’esubero del personale, ma è da tempo che ci sono difficoltà. Fino in giugno abbiamo usufruito del contratto di solidarietà". I dipendenti sono dunque pronti per radunarsi per protestare nei confronti della ‘San Valentino manifatture ceramiche Spa’.

Erica Morelli, segretaria provinciale della Filctem Cgil (in foto), ha spiegato che l’azienda "si è rifiutata di sottoscrivere un accordo sindacale per gestire la procedura di licenziamento. Abbiamo chiesto di evitare i licenziamenti e di utilizzare gli ammortizzatori sociali disponibili. Fino a oggi (ieri, per chi legge, ndr) era attiva la solidarietà che abbiamo domandato di proseguire, proposta però non accettata. Sono coinvolte sette donne e sappiamo bene i problemi attuali per l’occupazione femminile in Italia".

Morelli sottolinea inoltre la grande preoccupazione delle dipendenti "per i licenziamenti e di conseguenza oggi si terrà un presidio con sciopero davanti all’azienda. Da tempo c’erano delle difficoltà, ma era necessario utilizzare tutti gli strumenti per scongiurare questi licenziamenti. L’azienda in questi giorni ci ha confermato la sua indisponibilità per un accordo condiviso con il sindacato".

Matteo Barca