Reggio Emilia, la miss Sara Guidetti rinuncia al cinema per lavorare in campagna

Alla 24enne, reginetta di bellezza, erano state fatte offerte allettanti. Ma lei: "Non ho tempo, devo seminare". Imprenditrice agricola, coltiva piante aromatiche e alleva le api

Sara Guidetti, 24 anni

Sara Guidetti, 24 anni

Reggio Emilia, 24 settembre 2018 – Non ha esitato un attimo, quando le hanno offerto una parte nel casting di Paolo Sorrentino per il film Loro su Silvio Berlusconi, a chiudere l’accesso al mondo del cinema. «Non mi interessa. Non ho tempo, devo... seminare».

Lei, Sara Guidetti, 24 anni, splendida ragazza di Regnano, vincitrice di vari concorsi di bellezza (miss Reggio, miss Emilia, miss Capri Hollywood, miss Cinema e finalista nel 2012 al concorso di miss Italia), una carriera spianata sotto la luce dei riflettori, ha spiazzato tutti. «Molto meglio la luce del sole che quella delle lampade. Non ho tempo per queste cose. Devo realizzare il mio sogno. Lavorare i campi, fare la contadina, coltivare piante aromatiche e soprattutto allevare api».

Alla domanda rivolta alla sorellina minore, «che lavoro fa Sara?», ecco un’innocente quanto ingenua risposta che però delinea molto bene la passione di Sara. «Mia sorella vola con le api». Volare con le api è una fantasia, ma accoccolarsi vicino alle arnie e dialogare con loro, intrattenendole con la musica di De Andrè e, a volte, con la lettura di un racconto, questo sì. Ma Sara non è solo grazia, dolcezza, romanticismo e poesia.

E’ anche una ragazza «di fatica». Guida il trattore con maestria, spacca la legna con grinta, semina con meticolosità certosina, cura amorevolmente le api, confeziona miele e presto avrà un laboratorio per essiccare le piante aromatiche. Un progetto che è già stato avviato e che sta dando, nella sua fattoria di Regnano, i primi frutti.

Determinata e decisa, si è messa a testa bassa a in questa avventura tanto da partecipare ad un bando dedicato ai giovani imprenditori, presentare un progetto di sviluppo della fattoria, e aggiudicarsi un contributo di 50mila euro. «Con questo budget darò un ulteriore impulso alla mia azienda. Allestirò un laboratorio per essicare le piante aromatiche e svilupperò ulteriormente l’apicultura. Le api, la sua grande passione. E’ andata addirittura anche in Slovenia e in Turchia a studiare tecniche appropriate e carpirne i segreti. Ora, per l’apicultura, Sara è un punto di riferimento. Con il suo blog, dispensa consigli a chiunque sia interessato alle api ed è richiesta quando c’è da andare a catturare un’ape regina con il suo sciame.