Salvini e 'sardine', sfida in piazza. Castelnovo Monti blindata

L’ex vicepremier in piazza Martiri della libertà, con 400 sardine a 200 metri

L'arrivo di Matteo Salvini in piazza (foto Artioli)

L'arrivo di Matteo Salvini in piazza (foto Artioli)

Reggio Emilia, 1 dicembre 2019 - Salvini e ’sardine’, la sfida delle piazze. È questo il duello andato in scena oggi a Castelnovo Monti, dove il comizio del leader della Lega è iniziato alle 18.30 in piazza dei Martiri della Libertà, dopo l'annuncio a sorpresa della sua presenza, ma senza la candidata della coalizione di centrodestra alle Regionali Lucia Borgonzoni. Ad appena duecento metri di distanza, il flash mob con circa 400 sardine che hanno manifestato in piazza Peretti contro la presenza del leader leghista.  

"Adesso ci sono le piazze contro Salvini, ma noi non siamo qui contro qualcuno, è la differenza tra chi è contro e chi fa proposte" ha detto il leader della Lega in diretta Facebook da Castelnovo ne' Monti. Banche, tasse, Europa, Roma invasa dai rifiuti: questi alcuni temi sul piatto durante il discorso dell'ex ministro dell'Interno. "Gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani, gli argicoltori italiani sono eroi - continua il numero uno del Carroccio -. Sto vedendo delle dichiarazioni di agricoltori e artigiani in giro per la regione Emilia Romagna, che vengono tassati per il 60% di quello che producono. L'unico modo per far calare l'evasione fiscale è abbassare le tasse". Poi l'affondo alla sindaca di Roma Virginia Raggi e al segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti: "Due geni, Raggi e Zingaretti, si scrivono letterine da settimane e intanto Roma è invasa dai rifiuti: in pieno centro ci sono cumuli di rifiuti e c'è l'allarme di medici e pediatri perché é a rischio la salute dei bambini che vanno a scuola - sferza ancora il leghista -. Tutto questo nella Capitale del Paese, mentre sindaco e presidente della Regione vanno avanti a litigare". image Guarda il video di Salvini in piazza

A duecento metri di distanza, come detto, quattrocento sardine in protesta a cantare e ballare sulla melodia di 'Bella Ciao'. "Grazie per avere riempito questa piazza e dimostrato che in Italia non ci sono 60 milioni di persone che seguono la politica dell'odio", sottolineano gli organizzatori del flash mob. A mettere in piedi la protesta in piazza, infatti, alcuni ragazzi: Giorgia Zanetti, Matteo Merlini, Elena Barbantini e Sabrina Lkouaissi. "Stasera tutti ci siamo uniti attorno a due valori: antifascismo e antirazzismo - raccontano -. Ma siamo anche contro l'odio diffuso, e soprattutto siamo persone gentili". image Guarda il video delle sardine che ballano in piazza

Gli organizzatori del flash mob delle sardine
Gli organizzatori del flash mob delle sardine

La Questura aveva disposto l’impiego di 50 agenti (compresi i militari di supporto dell’Arma dei carabinieri), un dirigente (il dottor Pazzanese) due funzionari e un responsabile della Digos, oltre ai poliziotti in borghese. Non si sono visti però scontri di alcun tipo, con le due manifestazione che - anche se vicine come non mai - si sono svolte in piena tranquillità. "La nostra sarà una piazza di proposte, che vuole guardare al futuro e allo sviluppo del nostro Appennino; al contrario della Piazza di odio delle sardine mosse solo dalla voglia di fermare Salvini e non di proporre soluzioni ai problemi dei montanari" aveva attaccato duramente il capogruppo della Lega a Reggio, Matteo Melato. Affermazione (’Piazza di odio’) a cui uno dei responsabili del movimento più famoso degli ultimi venti giorni aveva replicato senza battere ciglio: "Arriviamo più al cervello che alla pancia - le parole di Youness Warhou -. Anzi, siamo proprio noi a chiedere alla politica odierna toni più educati".