Reggio Emilia, due nuovi casi di scabbia all'asilo

Avviata la profilassi, oltre ai controlli su educatori e bambini

Scabbia (immagine di repertorio)

Scabbia (immagine di repertorio)

Reggio Emilia, 3 ottobre 2017 – Altri due casi di scabbia. Stavolta sono stati riscontrati in bambini che frequentano due diverse scuole d’infanzia di Reggio. I sanitari del Servizio Igiene e Sanità Pubblica hanno avviato gli interventi di controllo, sorveglianza e profilassi sulle persone esposte al contagio in ambito familiare e scolastico, al fine di prevenire ogni ulteriore diffusione.

Si è provveduto all’allontanamento temporaneo dei bambini affetti da acariasi e ad informare le famiglie dei compagni delle classi in cui si sono verificati i casi. Medici e assistenti sanitari si recheranno presso le due scuole per visitare i bambini, il personale insegnante e ausiliario delle classi interessate, come previsto nei protocolli di profilassi della scabbia in collettività scolastiche. Il monitoraggio continuerà nei prossimi giorni e non sono necessari al momento ulteriori specifici interventi, in quanto i casi sono circoscritti. L’infestazione non riveste carattere di pericolosità per la salute né a breve né a lungo termine, trattandosi di una comune infestazione da parassiti cutanei.

Nei giorni scorsi un caso di scabbia era stato segnalato a Reggiolo, su un bambino delle elementari ma che non aveva ancora iniziato a frequentare la scuola. E un caso di tigna è stato riscontrato nei giorni scorsi in un alunno delle scuole San Francesco a Correggio.