ANTONIO LECCI
Cronaca

Scappa dai bulli, sale sull’albero a 15 anni: ma poi non sa più scendere

Il ragazzino a Boretto, in fuga da alcuni ragazzi che gli tiravano dei sassi. Incapace di tornare giù, chiama aiuto: sul posto Arma, pompieri e Croce Azzurra

L’ambulanza della Croce Azzurra che è giunta in soccorso del ragazzino sull’albero

L’ambulanza della Croce Azzurra che è giunta in soccorso del ragazzino sull’albero

Boretto (Reggio Emilia), 10 aprile 2025 – Per sfuggire a un lancio di sassi, di cui era stato preso di mira ad opera di un gruppetto di coetanei, forse per un banale gioco poi sfociato in uno stupido gesto di bullismo, si è arrampicato su un albero nella golena del Po, nei pressi del ponte sul fiume di Boretto.

Ma una volta arrivato il momento di scendere, non è stato in grado di farlo da solo. E ha deciso di chiedere aiuto. Protagonista dell’episodio è un ragazzino di 15 anni, di famiglia straniera ma nato in Italia, residente nel paese rivierasco. Verso le 18 di ieri ha telefonato al 112, comprensibilmente spaventato da quella situazione, con il rischio di cadere. Sul posto si è precipitato un equipaggio del nucleo radiomobile dei carabinieri di Guastalla.

I militari, arrampicandosi su parte della pianta, sono riusciti ad aiutare il ragazzino a scendere al suolo. Sul posto, per eseguire le operazioni in piena sicurezza, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento guastallese.

Ed è arrivata anche l’ambulanza della Croce azzurra da Poviglio, con il personale inviato dal 118 che ha provveduto alle medicazioni. Il ragazzino è apparso lievemente dolorante al costato, forse per l’effetto di uno dei sassi lanciati contro di lui e che lo ha colpito. Una volta che la madre è arrivata sul posto, il quindicenne è stato trasportato in ospedale per una visita di controllo. Per lui nulla di grave. Ma ora si indaga per risalire ai giovani autori dello stupido gesto – molto probabilmente anche loro minorenni – che rischia di sfociare in una segnalazione alla competente autorità giudiziaria.