Schiacciato dall’auto, addio in forma privata per il 59enne Brozzi

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Funerali in forma privata, e offerte alla Croce Bianca anziché fiori: un addio sobrio, nell’affetto della famiglia, ma sempre caratterizzato dalla generosità d’animo. Così è stata la vita e così sarà l’ultimo viaggio di Lorenzo Brozzi (foto), il casaro di 59 anni deceduto martedì alle 15 per un assurdo incidente domestico mentre faceva delle riparazioni alla sua berlina Citroen C5.

Mentre l’uomo si trovava con testa e torace sotto l’auto, il sollevatore che la teneva sollevata ha ceduto e la vettura - del peso di una tonnellata e mezzo - lo ha schiacciato senza lasciargli scampo e senza dargli la possibilità di chiedere aiuto. Probabilmente è deceduto all’istante. Il corpo è stato trovato da alcuni vicini per caso; inutili i soccorsi, con i carabinieri che hanno rapidamente ottenuto dalla Procura il nulla osta a lasciare ai familiari la salma.

Brozzi era stato per vent’anni il vice casaro della Latteria Sociale Lora, e da quattro anni lavorava in un caseificio di Monticelli. Lascia la moglie Daniela, i figli Alberto e Filippo, il fratello Andrea con Costanza. La salma da ieri è esposta nella Sala del Commiato Manghi&Mantovani di Calerno. La si potrà visitare anche oggi (ore 9-12 e 15-19).

f.c.