
Sci, Razzoli inforca: "Meglio ora che più avanti"
Comincia in modo amaro la nuova stagione di Coppa del Mondo di sci per Giuliano Razzoli.
Giunto alla sua diciottesima avventura planetaria nel circo bianco, il quasi 39enne atleta di Razzolo di Villa Minozzo, che a dispetto dell’anagrafe continua a restare nell’elite della specialità, ha inforcato nel corso della prima manche dello slalom d’esordio, nell’inedita cornice di Gurgl, sulle alpi austriache. Dopo una prima parte di gara in cui aveva accumulato circa un secondo e mezzo di ritardo dal primo in graduatoria in quella fase (dunque un riscontro del tutto dignitoso) l’alfiere dell’appennino reggiano ha inforcato nella seconda metà di gara, vedendosi così precluso l’accesso alla manche successiva.
Sicuramente una delusione, ma il "Razzo" giustamente non ne fa un dramma.
"Nello slalom – ha commentato nel dopogara l’atleta di casa nostra – l’inforcata fa parte del gioco, a volte di più, a volte di meno, ma è sempre dietro l’angolo. Comunque meglio adesso, che devo ancora raggiungere il top della condizione fisica, piuttosto che quando potrò essere più competitivo".
In una giornata in cui lo sci azzurro non ha particolarmente brillato in generale (primo degli italiani Kastlunger, tredicesimo) Razzoli ammette che avrebbe voluto "mettere in cascina qualche punticino per la classifica, ma pazienza. Tanto più – aggiunge – che abbiamo tutti sciato su una neve strana, molto asciutta, in altura e battuta dal vento che l’ha asciugata nell’imminenza della gara. Non a caso l’hanno dominata gli austriaci, padroni di casa, che l’hanno potuta testare prima".
Chiarendo che, al momento si trova "al 60-70% della forma" lo slalomista azzurro dà appuntamento ai suoi tifosi, sempre pronti a seguirlo e a sostenerlo, per il prossimo slalom del circuito mondiale, in calendario domenica 10 dicembre in Val d’Isere.
Gabriele Gallo