Sciopero contro la guerra: oggi parte il corteo da Porta Santa Croce

La manifestazione prosegu attraverso il centro storico fino a piazza San Prospero

Al via lo sciopero contro la guerra, annunciato da tempo e indetto dai sindacati di base e conflittuali. "Stiamo vivendo uno dei periodi più drammatici degli ultimi decenni – questo l’appello lanciato dal comitato di organizzazione a inizio mese –. Il nostro governo ha approvato una lista secretata di armamenti pesanti da consegnare all’Ucraina, l’avanzare dell’economia di guerra sta ampliando ulteriormente la crisi che si ripercuote sulle nostre vite".

"L’aumento della disoccupazione e della precarietà – prosegue il comitato – l’aumento dei costi dei beni di prima necessità, lo sgretolamento dello stato sociale e la restrizione dei diritti e delle libertà, costituiscono lo scenario in cui stiamo velocemente entrando".

"Sosteniamo insieme lo sciopero in tutti i settori pubblici e privati – si chiude la chiamata alla mobilitazione – scendiamo in piazza contro l’invio di armi, i tagli alla spesa pubblica e le condizioni salariali". L’adesione ha raccolta l’attenzione di tante realtà politiche, aziendali e associative della provincia.

La manifestazione proposta dal comitato inizierà oggi alle 10 a Porta Santa Croce (via Roma) con un corteo che attraverserà il centro storico per arrivare in piazza San Prospero.

Nel pomeriggio si proseguirà alle 16 a Porta San Pietro, con la piantumazione di due ciliegi in memoria di Paride Allegri, partigiano, pacifista e antimilitarista.