
Lo schianto in piena notte a Pratissolo di Scandiano, coinvolte una Mercedes e una Ford. Ad avere la peggio un 26enne e una 54enne: entrambi sono ricoverati in prognosi riservata.
Quattro feriti, di cui un uomo e una donna ricoverati in prognosi riservata. È il bilancio di un terribile scontro frontale fra due auto avvenuto poco prima dell’una della notte di ieri a Pratissolo di Scandiano, in via Efrem Munari. L’incidente è avvenuto tra una Ford Kuga – con a bordo una coppia di giovani, un 25enne, C.L., nato a Montecchio e una 26enne, I.S. nata a Scandiano – e una Mercedes A180 dove viaggava una coppia formata da un uomo di 54 anni, V.L., nato in Germania e una donna di 53 anni , L.D.C., nata nel foggiano.
Ad avere la peggio sono stati il ragazzo di 26 anni e la donna 53enne. Il primo è stato portato con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Parma dov’è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata. La seconda è stata trasportata d’urgenza, sempre con l’elicottero del 118, all’ospedale di Baggiovara, nel modenee, anche lei in gravi condizioni.
Gli altri due occupanti delle rispettive vetture, un uomo di 54 anni e una donna di 26, sono stati invece accompagnati con le ambulanze della Croce rossa di Scandiano al pronto soccorso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio, in condizioni di media gravità. Sul posto anche gli equipaggi dell’automedica e dell’autoinfermieristica di Scandiano, ai quali si sono poi aggiunti gli elicotteri inviati in piena notte sul luogo dell’incidente (nella foto).
Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Reggio per estrarre alcuni dei feriti dagli abitacoli delle vetture, mettendo pure in sicurezza le auto coinvolte nello schianto. Mobilitati anche polizia stradale e carabinieri per i rilievi tecnici e per la gestione del traffico. Stando alle prime ricostruzioni della dinamica, affidate alla polstrada di Reggio, parrebbe che una delle due auto ha invaso l’altra corsia dove sopraggiungeva la vettura opposta finendo per scontrarsi frontalmente. ma gli accertamenti per stabilire cause ed eventuali responsabilità sono tuttavia ancora al vaglio degli inquirenti. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, dal malore fino all’alterazione di chi fosse al volante. Sono in corso anche gli esami tossicologici dei due conducenti, i cui esiti potranno fare luce sull’accaduto.