Scoperto il muro di cinta del castello

Si è chiusa, con importanti ritrovamenti, la VII campagna di scavi archeologici.

Scoperto il muro di cinta del castello

Si è chiusa, con importanti ritrovamenti, la VII campagna di scavi archeologici.

Si è chiusa la VII campagna di scavi alla Pieve Santa Maria in Castello di Toano. Gli archeologi dell’Università di Verona, diretti dal dottor Nicola Mancassola e coadiuvati da alcuni studenti, hanno portato alla luce importanti ritrovamenti: sono stati rinvenuti i resti di corpi umani tumulati risalenti al 1800, corredati da anelli e rosari conservati nella tipica posizione delle mani conserte. Inoltre nella zona nord degli scavi (direzione Carpineti), é stato scoperto il muro di cinta dell’antico Castello che circondava l’area della Pieve. "Infatti la Pieve di Toano – ricorda il sindaco Leonardo Perugi – è citata in un documento dell’Imperatore Ottone II datato anno 980. E’ una delle poche pievi reggiane ‘incastellata’, ossia all’interno di un castello risalente all’epoca matildica. Infatti a Toano è rimasto il detto ‘andare in castello’ che conferma l’origine dell’antico complesso storico del quale sono state rinvenute le basi di 4 torri adiacenti la Pieve. Patrimonio storico da valorizzare con visite guidate". L’Amministrazione comunale ha accolto, in municipio, gli esperti, che hanno fatto da guida ai visitatori. Inoltre si è tenuta alla Pieve una serata di divulgazione.

Settimo Baisi