Punta da un insetto, una giovane capo-scout ha avuto uno shock anafilattico: un episodio che per fortuna non ha avuto conseguenze grazie anche alla tempestività dei soccorsi, è accaduto nel tardo pomeriggio di domenica presso il rifugio Rio Re di Ligonchio. Vittima la 29enne L. C., educatrice di un gruppo Scout-Agesci proveniente da Grosseto. Mentre i giovani scout, una trentina in tutto, stavano sistemando le tende per il pernottamento, la 29enne veniva punta da un insetto non ben identificato. Subito dopo ha cominciato ad accusare un certo malessere e i responsabili del gruppo scout, considerato anche il punto in cui si trovavano non facile da raggiungere, hanno immediatamente allertato il 118 che ha inviato sul posto il Soccorso Alpino. Lo stesso medico ha ritenuto opportuno attivare anche l’elipavullo perché l’operazione di trasferimento in ospedale della ragazza doveva avvenire in tempi rapidi, ma anche per l’approssimarsi del buio che avrebbe creato maggiori difficoltà nel trasferimento. Mediante verricello, con il supporto dei tecnici Saer a terra, la 29enne è stata recuperata e trasferita all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti. La giovane capo-scout è stata immediatamente sottoposta ad un’adeguata terapia con relativo beneficio. Infatti si è subito ripresa e durante la notte è stata dimessa ed ha raggiunto il campo degli amici scout nella zona del rifugio Rio Re (1450mlm) dove stanno trascorrendo il soggiorno.
Settimo Baisi