Screening collo dell’utero cambiano le modalità

Le novità riguardano 1.750 reggiani di 25 anni

Da metà aprile in arrivo una novità per le 25enni già vaccinate entro i 15 anni d’età con almeno due dosi contro il Papilloma virus. Per queste la prima chiamata allo screening del collo dell’utero sarà a 30 anni.

"5 minuti tra cinque anni", questo lo slogan della campagna. Da quest’anno è stata posticipata a 30 anni la prima chiamata allo screening, a iniziare dalle donne nate nel ’98 e vaccinate con almeno due dosi per Hpv, entrambe somministrate prima del compimento dei 15 anni.

In Emilia-Romagna le 25enni già vaccinate entro i 15 anni con almeno due dosi contro il Papilloma virus faranno il primo test a 30 anni, nel 2028. Le 25enni che non sono già vaccinate contro Hpv possono ricevere gratuitamente il vaccino entro i 26 anni. Negli screening tutto il percorso è gratuito, dal test fino all’eventuale trattamento e successivi controlli.

A Reggio le 25enni stanno ricevendo una lettera a casa e saranno avvisate tramite fascicolo sanitario con un messaggio. Per Reggio sono di 1.750 ragazze di 25 anni, vaccinate entro i 15 anni, che quest’anno non saranno invitate allo screening.