SCUOLA DANTE ALIGHIERI DI BIBBIANO

Un progetto degli studenti che ha coinvolto il Comune, i supermercati locali e Stefano Ferrari fondatore di "ReggioEmiliaRipuliamoci"

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Non c’è cosa più urgente né più giusta del proteggere il nostro futuro su questa Terra.

"Immagini per la terra" è un concorso con cui da 30 anni l’Ong Green Cross Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, porta nelle scuole i temi dell’ecologia e della sostenibilità. Quest’anno la nostra classe ha deciso di partecipare con una riflessione sul tema dei rifiuti. In nome del progresso l’uomo sta trasformando il mondo in un luogo fetido e velenoso, sta inquinando a tal punto che è legittimo domandarsi se fra un centinaio di anni sarà ancora possibile vivere sulla Terra.

Noi alunni della III C ci siamo interrogati sulla quantità e la tipologia di rifiuti che hanno colonizzato le diverse aree di Bibbiano. Provvisti di macchine fotografiche abbiamo visitato varie zone del nostro Comune per raccogliere informazioni da rielaborare in grafici. Da questi abbiamo compreso la gravità di un fenomeno che peggiora costantemente, recando danni non solo ai paesaggi, ma anche alla salute degli uomini.

Si è quindi innescato in ognuno noi il desiderio di fare la propria parte, perché come ci insegna Marshall McLuhan: "Non ci sono passeggeri nel battello Terra, siamo tutti membri dello stesso equipaggio". Dall’analisi dei dati abbiamo riscontrato che moltissimi rifiuti sono mozziconi di sigarette, mascherine e imballaggi di plastica utilizzati per alimenti.

Da qui l’idea di scrivere una lettera ai supermercati della zona per chiedere di usare metodi alternativi, come la vendita di prodotti sfusi e un packaging più ecologico. L’ultima fase del nostro progetto ha visto come protagonista Stefano Ferrari, fondatore di "ReggioEmiliaRipuliamoci", associazione che nasce dal suo amore per la natura: nel 2019, durante le sue consuete corse, constatando la deturpazione delle strade, dei canali e delle campagne, ha iniziato a raccogliere i rifiuti.

Da quel momento non si è più fermato, sia nella raccolta della spazzatura, che nel coinvolgimento di volontari: nasce così ufficialmente la sua associazione che oggi conta 5.500 iscritti. Ferrari è venuto nella nostra scuola e ha risposto a domande sulla qualità e la quantità dei rifiuti ritrovati, ci ha fornito informazioni riguardanti la raccolta differenziata e inoltre ci ha fatto riflettere sul concetto di responsabilità, non solo a nostro beneficio, ma anche per coloro che arriveranno dopo di noi.

Si dice che il modo migliore per imparare sia vivere l’esperienza direttamente, quindi dotati di pinze e sacchetti abbiamo ripulito il bellissimo parco della nostra scuola che era imbruttito da vari tipi di rifiuti.

Tutto questo nostro percorso ci ha portato ad una riflessione: abbiamo l’obbligo morale di fare tutto il possibile per salvaguardare la Terra.

Viola Zaniboni III C

Disegno di Azzurra Barbieri III C