REDAZIONE REGGIO EMILIA

Scuola Ghiarda: "Alle famiglie serve chiarezza"

"Decisioni prese in silenzio e bambini spostati d’ufficio senza spiegazioni: così non si rispettano le famiglie". I consiglieri di Coalizione...

"Decisioni prese in silenzio e bambini spostati d’ufficio senza spiegazioni: così non si rispettano le famiglie". I consiglieri di Coalizione...

"Decisioni prese in silenzio e bambini spostati d’ufficio senza spiegazioni: così non si rispettano le famiglie". I consiglieri di Coalizione...

"Decisioni prese in silenzio e bambini spostati d’ufficio senza spiegazioni: così non si rispettano le famiglie". I consiglieri di Coalizione Civica Fabrizio Aguzzoli e Dario de Lucia non ci stanno e hanno depositato un ordine del giorno urgente per chiedere trasparenza sulla gestione del trasferimento delle classi della scuola primaria Ghiarda per l’anno scolastico 2025/2026. Lo stesso odg che, durante il consiglio comunale di ieri, è stato rifiutato al netto di soli tre voti favorevoli: Aguzzoli, De Lucia e Meglioli (Fd’I).

"Abbiamo scoperto – dichiara Aguzzoli – che l’amministrazione comunale ha già deciso di mantenere le classi della scuola di Ghiarda nei locali alternativi di Rivalta anche per il prossimo anno scolastico, senza che alcuna comunicazione sia stata fornita ai genitori. Questo silenzio è inaccettabile". "È ancora più grave – aggiunge Dario De Lucia – che circoli la notizia, confermata da un verbale dei rappresentanti di classe, secondo cui alcuni bambini iscritti alla prima classe potrebbero essere spostati d’ufficio nella scuola di San Bartolomeo, senza alcuna spiegazione sui criteri adottati. È una mancanza di trasparenza e di rispetto verso le famiglie".

Con l’ordine del giorno, Coalizione Civica chiedeva che il Comune sollecitasse la scuola a fornire comunicazioni ufficiali e puntuali ai genitori, che venisse organizzato un incontro pubblico chiarificatore e che in consiglio comunale si presentasse un report dettagliato su stato, ritardi e coperture economiche del cantiere. "Le famiglie hanno il diritto di sapere – concludono Aguzzoli e De Lucia – e l’Amministrazione ha il dovere di rispondere con serietà e trasparenza. La scuola è un presidio fondamentale di comunità e va trattata con rispetto".