Scuole Fism sul piede di guerra "Aiuti anche a noi, siamo no-profit"

Le paritarie parrocchiali lanciano l’allarme: "Siamo a rischio chiusura senza un sostegno"

L’emergenza sanitaria sta mettendo in grave crisi anche l’istruzione privata. E per salvaguardare il settore, pure le scuole paritarie reggiane della Fism aderiscono alla petizione nazionale e alla mobilitazione del 19 aprile prossimo per chiedere a Governo, Regioni ed enti locali un "adeguato piano di investimenti per le pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco, previste dalla legge ma mai realizzate in modo concreto".

Molte le famiglie di bimbi iscritti alle scuole parrocchiali che in questi giorni hanno ricevuto una lettera che illustra la mobilitazione. "La pesante esperienza della pandemia ha ulteriormente evidenziato, impietosamente, le disparità del sostegno economico tra scuole statali e paritarie no profit, entrambe facenti parte dell’unico sistema nazionale d’istruzione voluto dalla Legge 622000. Il permanere ingiustificato delle forti differenze nel sostegno pubblico tra la scuola statale e quella paritaria gestita dal "terzo settore" vanifica le ragioni stesse della legge".

Diversi responsabili di scuole d’infanzia private evidenziano come la situazione sia diventata insostenibile di fronte alla crisi generata dall’emergenza Covid-19, con alcune realtà che, senza adeguati aiuti, rischiano di non poter proseguire le attività.

Le scuole Fism hanno chiesto anche la mobilitazione delle famiglie con un messaggio mirato: "Occorre il coinvolgimento della tua famiglia, il più possibile allargata, per sostenere questa improrogabile azione. Poter poter raggiungere questo traguardo, dipende molto anche da te e da quanto riuscirai a mettere in campo per sostenere la mobilitazione".

a.le.