MARIAGIUSEPPINA BO
Cronaca

Scuole, sempre più alunni disabili "Meno iscritti totali, ma più sostegno"

Il provveditore Bernardi: "Rapporto tra numeri di studenti e classi migliorato, e mancano ancora altre deroghe"

Scuole, sempre più alunni disabili  "Meno iscritti totali, ma più sostegno"

Scuole, sempre più alunni disabili "Meno iscritti totali, ma più sostegno"

di Mariagiuseppina Bo

Il numero di alunni è in calo di circa un migliaio rispetto lo scorso anno scolastico: al suono della campanella, il prossimo 15 settembre, si presenteranno in 62.312 anziché 63.355. Compresi ovviamente tutti i docenti in cattedra, di cui 6.669 di posto comune e 2.000 di sostegno, che sono destinati ad aumentare con la seconda fase di posti in deroga.

Lo annuncia il dirigente scolastico provinciale, il dottor Paolo Bernardi, che spiega: "Gli studenti sono suddivisi in 67 istituzioni scolastiche – spiega –. Il calo si avverte maggiormente nella primaria, ma tocca tutti gli ordini di scuola, arrivando alle superiori. Questo conferma un trend già iniziato gli anni scorsi". Il calo, d’altra parte, "migliora il rapporto alunniclassi, un po’ meno consistente rispetto a quello del 202223, passando da 21,13 a 21 alunni per classe. Ci saranno casi particolari di classi numerose ed altre meno, In genere sono più piccole nelle zone di montagna o in quelle terminali delle superiori".

Vi è un dato significativo da rilevare: "A fronte della diminuzione complessiva degli studenti, aumentano gli alunni con certificazioni di disabilità, di circa 150 unità – riferisce Bernardi –. Da 2.782 passano a più di 2.924, e il numero è destinato a salire tenendo conto dei passaggi fra ordini di scuola e di chi s’iscrive alla primaria". Anche qui sorge una diretta conseguenza, ossia "un aumento dei docenti di sostegno, che da 1.730 arrivano ad oltre 2.000 unità – prosegue –. Aumento determinato dalle ore concesse in deroga: 856 posti che s’aggiungono ai 1.100 dell’organico di diritto. Chiusa la prima, ora parte la seconda fase delle ore in deroga. E abbiamo coperto 135 posti di sostegno di ruolo con docenti specializzati".

Per quanto riguarda l’orientamento, diversi docenti hanno partecipato alla formazione, specialmente nelle scuole superiori. "Ci stiamo attivando con la Provincia per le scuole medie e attuando diverse formazioni ed attività anche per le famiglie – puntualizza Bernardi – al fine di avere un miglior orientamento anche nel passaggio fra secondarie di I e di II grado. A questo scopo stiamo operando anche col dipartimento di eccellenza di Scienze dell’Educazione di Unimore, la fondazione Reggio Children, e con tutte le risorse e le competenze che la città e la provincia mettono a disposizione".

Sono arrivati due nuovi dirigenti scolastici, attinti dalla graduatoria nazionale, che vanno rispettivamente all’istituto comprensivo di Novellara e di Correggio Due, e c’è stato un trasferimento interprovinciale a Quattro Castella. Tuttavia rimangono scoperte ben 8 istituzioni scolastiche, che saranno rette, come dice Bernardi, dai dirigenti degli scorsi anni, già esperti in questo compito. Due scuole sono sottodimensionate, e perciò non possono avere né dirigente nè Dsga (direttore dei servizi amministrativi): sono il Secchi e l’I.C. di Villa Minozzo. I dirigenti titolari sono 59.

Bernardi fa notare che una situazione preoccupante è proprio quella dei Dsga di ruolo, perché sono solo 27 su 65 autonomie scolastiche. "Ci sono bravi assistenti amministrativi facenti funzione – dice – ma meno della metà delle scuole è coperta. Speriamo vengano terminati e realizzati i concorsi per Dsga con relative immissioni in ruolo".

"Auguro a tutti un buon anno scolastico – chiosa infine Bernardi –. Che sia finalmente normale, per recuperare appieno le attività pre-pandemia, nonché il miglioramento rispetto ad alcuni temi, come è appunto l’orientamento".