Scuole reggiane più sicure, al via dieci cantieri

Previsti interventi in città e provincia: ecco dove

Il presidente della Provincia, Giorgio Zanni (al centro). A sin la vice Ilenia Malavasi

Il presidente della Provincia, Giorgio Zanni (al centro). A sin la vice Ilenia Malavasi

Reggio Emilia, 17 novembre 2018 – Nove ulteriori cantieri saranno avviati dalla Provincia e dai Comuni per migliorare anche sotto il profilo della sicurezza l'edilizia scolastica nel Reggiano grazie alla realizzazione di nuovi edifici scolastici e ad ampliamenti, ristrutturazioni, adeguamenti antisismici e di efficientamento energetico di quelli esistenti. L'importo complessivo sarà di 13 milioni e 327.400 euro grazie ai poco più di 12 milioni di fondi provenienti dal riparto dei mutui Bei (Banca europea degli investimenti) relativi alla nuova programmazione 2018-2020. In più, grazie ad un altro canale di finanziamento Bei destinato all’adeguamento sismico e nuove costruzioni di impianti sportivi scolastici, sarà riqualificata la palestra delle scuole medie di Busana: un appalto da 475.000 euro finanziati dalla Regione (388.928,15) e dal Comune di Ventasso (86.071,85). “Si tratta di un’altra, significativa mole di investimenti a favore della sicurezza e della qualità delle nostre scuole, che rimane una priorità per la Provincia nella consapevolezza che l’istruzione rappresenta uno dei principali fattori di crescita per una comunità”, commenta il presidente della Provincia, Giorgio Zanni Questi 13,8 milioni si sommano ai quasi 40 milioni ottenuti, a partire dal 2015, da Provincia e Comuni grazie alle precedenti annualità dei mutui Bei, ai finanziamenti concessi dal Miur alla fine dello scorso anno (17,3 milioni per 30 interventi in 18 comuni) e ai fondi stanziati dal Governo per l’edilizia scolastica nell’estate 2017 (13,6 mln). Il dettaglio dei nuovi interventi. Oltre a quello della palestra delle scuole medie di Busana, altri 9 cantieri saranno avviati nel Reggiano grazie ai poco più di 12 milioni di fondi Bei – la cui ripartizione è stata decisa dalla Regione Emilia-Romagna sulla base delle priorità segnalate dalle Province – cui si sommeranno cofinanziamenti di Palazzo Allende (per le scuole superiori) e dei rispettivi Comuni (per elementari e medie) per circa 1 milione e 300.euro. Il 40% dei fondi è andato alla stessa Provincia, che si è vista finanziare interamente l’adeguamento anti-sismico dell’istituto  Scaruffi di Reggio (2,5 milioni) e il completamento del nuovo Polo del territorio (2 milioni) che sarà costruito in via Fratelli Rosselli, un’opera strategica anche per i l Polo scolastico di via Makallé che potrà così sfruttare gli spazi che verranno lasciati liberi dall’istituto Secchi, destinato a trasferirsi nella nuova scuola. Coperto da mutui Bei per 455mila euro (cui i sommeranno 145mila euro della stessa Provincia) anche l’adeguamento del  Russell di Guastalla. A sei Comuni vanno i restanti 7 milioni, che saranno utilizzati per cofinanziare la costruzione del nuovo Polo scolastico di via Fratelli Cervi a Castelnovo Monti (quasi 4 milioni di appalto totale, con 400.000 euro a carico del Comune) e di una scuola elementare a Cavola di Toano (953.000 euro). Saranno inoltre avviati i cantieri relativi agli adeguamenti anti-sismici delle scuole medie di Boretto (1,2 milioni, finanziati con mutui Bei al 90%), Galilei di Cavriago (1,1 mln, 90%) e Zannoni di Montecchio (750mila euro, 80%). Lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, infine, alla scuola elementare di Canossa per circa 300.000 euro. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, per arrivare alla proposta di aggiudicazione dei lavori è previsto un limite massimo di 365 giorni, a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del Miur, atteso non prima di alcune settimane.