Se ne va un pioniere dell’industria plastica

Si è spento Franco Subazzoli, il fondatore della Beiplast. I figli: "Aveva modestia, umiltà e uno smisurato senso del dovere"

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Lutto nel mondo imprenditoriale reggiano per la scomparsa di Franco Subazzoli, 88 anni, fondatore dell’azienda Beiplast con sede nella zona industriale di Novellara, fondata nel 1963 per progettazione e produzione di articoli tecnici in materiali termoplastici e dei relativi stampi. Un’azienda nota come realtà di valore internazionale, moderna e all’avanguardia, che mette a disposizione il proprio know-how diversificato. Il decesso è avvenuto a Correggio, con la camera ardente allestita all’ospedale San Sebastiano.

I funerali, affidati all’agenzia Bonini, sono fissati per stamattina alle 9,30 alla chiesa Madonna della Fossetta a Novellara. Subazzoli lascia la moglie Rosanna Villa, i figli Roberto con Isabel, Sabrina con Michi, Riccardo con Agnese, le nipoti Giulia, Irene, Sofia, Valentina, Nina, la pronipote Vittoria, la sorella Gina e altri parenti.

Ieri sera è stato recitato il rosario nella chiesa della Fossetta. Commosso il ricordo dei figli: "E’ stato un uomo con molti pregi: onestà, prima di tutto, e poi profondo rispetto per il prossimo, qualunque prossimo. Modestia ed umiltà: non si riteneva mai superiore a nessuno, chiunque avesse davanti. Una profonda convinzione che il lavoro nobilita e che non si può essere felici se le cose non te le conquisti da solo. E poi uno smisurato senso del dovere, che pensiamo sia la migliore eredità che ci abbia lasciato. Ha creato la Beiplast e ora è difficile pensare all’azienda senza di lui. Ma noi ce la metteremo tutta per proseguire il suo lavoro. Perché una sua profonda convinzione è sempre stata quella che prima di tutto Beiplast è un’opportunità per fare del bene alla società e dare un’opportunità a chi ci lavora". Dopo la funzione in chiesa, il feretro sarà trasferito al cimitero di Novellara.

Antonio Lecci