Reggio Emilia, 16 luglio 2022 – I carabinieri del Nas di Parma, in collaborazione con le sezioni dell’Arma territoriali e i veterinari dell’Azienda Usl reggiana, hanno eseguito verifiche in un allevamento bovino, in provincia di Reggio, rilevando carenze igienico sanitarie e strutturali all’interno della sala mungitura e della sala raccolta latte, entrambe interessate da sporco pregresso, ragnatele diffuse e dalla presenza di finestre perimetrali completamente divelte. I militari hanno inoltre constatato che i box per il ricovero dei vitelli erano sporchi e privi di lettiera per decubito, con sistema di abbeveraggio contaminato da residui di mangime e privo di accorgimenti per il contatto visivo degli animali. La stalla di ricovero delle vacche in asciutta, inoltre, è risultata potenzialmente pericolosa per la sicurezza degli animali a causa della presenza di spigoli strutturali in corrispondenza dei passaggi obbligati dei capi. Nel corso del controllo, i carabinieri del Nas hanno operato il sequestro amministrativo, con conseguente blocco della movimentazione, di 1.067 capi bovini, dal valore commerciale di circa un milione di euro, poiché oltre il 20% di questi è risultato in parte o totalmente privo del marchio auricolare identificativo obbligatorio. Nei confronti del titolare dell’azienda agricola sono state contestate violazioni amministrative che comportano sanzioni per un importo totale di oltre 6.500 euro.