Reggio Emilia, sequestra, picchia e stupra la compagna per 3 giorni

Arrestato un uomo di 32 anni. La donna, alla fine, è riuscita a trovare le chiavi di casa e a fuggire

La donna è stata segregata e violentata

La donna è stata segregata e violentata

Reggio Emilia (20 agosto 2018) – E’ riuscita a scappare da casa, dove era rimasta tre giorni in balìa del compagno, sottoposta a violenza e minacce, perfino con rapporto sessuali non consenzienti. Quando è riuscita ad allontanarsi dall’abitazione, la donna ha raggiunto la caserma dei carabinieri di corso Cairoli, in centro a Reggio, dove è stata soccorsa e trasportata in ospedale, per medicare traumi guaribili in tre settimane.

Nel frattempo i militari si sono recati nell’abitazione indicata dalla donna, dove hanno trovato un uomo di 32 anni, dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sequestro di persona e violenza sessuale, oltre alla detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, visto che in casa sono stati trovati due grammi scarsi di cocaina e appunti che fanno ipoteizzare l'attività di spaccio.

Secondo il racconto della donna, la coppia aveva trascorso insieme la serata del 16 agosto. Durante la notte successiva sarebbe esplosa la violenza. Attribuendole un presunto tradimento, l’uomo ha scagliato contro la donna un bicchiere per poi colpirla con pugni e calci in tutte le parti del colpo.

Le lancinanti urla della donna non hanno impedito all’uomo di proseguire nella violenza, fermata solo quando la donna è riuscita a chiudersi in una camera, con l’uomo che tentava di sfondare la porta. Nel pomeriggio la donna ha aperto la porta, sperando che l’uomo si fosse calmato, ma la violenza è proseguita per altri due giorni. La donna alla fine ha trovato la chiavi della porta ed è fuggita, chiedendo aiuto ai carabinieri.