"Seta multa i ragazzini che possono viaggiare gratis"

La rabbia dei genitori degli studenti del Crinale: "In più arrivano a scuola in ritardo"

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Bloccare gli studenti della scuola media del crinale all’arrivo della corriera a Busana per il controllo dell’abbonamento da parte dei controllori di Seta facendoli entrare in classe in ritardo e, in alcuni casi, multandoli per non aver obliterato il tesserino o dimenticato a casa, non è giusto secondo i genitori, che hanno segnalato l’accaduto anche al sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti che, di primo acchito, ha detto: "Sono dalla parte dei genitori, non è giusto, cercherò di capire meglio".

Alla luce di quello che è accaduto proprio sabato scorso con l’autobus degli studenti proveniente da Castelnovo Monti e che giunto a Cervarezza si è incendiato con gli studenti del crinale lasciati a piedi, sale la rabbia dei genitori che affermano: "Seta farebbe meglio controllare i propri autobus piuttosto che i ragazzini della scuola media di Busana che, in base a quanto stabilito dal Presidente della Regione, frequentando la scuola dell’obbligo hanno diritto a viaggiare gratis. Un controllo inutile che li ha fatti arrivare in ritarrdo anche di mezzora, come accaduto recentemente". Giustamente i controllori di Seta fanno il loro mestiere, ma bloccare dei ragazzini prima dell’entrata a scuola per controllare, uno alla volta, la regolarità del ‘bus-pass’ e magari facendo pagare una sessantina di euro di multa a chi ha dimenticato a casa il tesserino o non l’ha timbrato perché smagnetizzato, per i genitori è ingiusto.

Il sindaco Enrico Ferretti, informato da alcuni genitore su queste forme di controllo sul trasporto scolastico dei ragazzi della scuola media, ha subito detto: "Fare multe di 60 euro a ragazzi della scuola dell’obbligo che, come stabilito dalla Regione, hanno diritto di viaggiare gratuitamente, lo trovo assurdo e incomprensibile il modo in cui i controllori affrontano i ragazzi aspettandoli alla fermata della scuola. Seta, che incontreremo nei prossimi giorni, farebbe meglio ad essere più rigida nel controllo della manutenzione degli autobus che, nonostante le rassicurazioni, continuano ad incendiarsi mettendo ogni volta a rischio autista e passeggeri. Finora è andata bene grazie all’abilità dei conducenti che si sono resi conto di quello che stava accadendo ed hanno provveduto in merito, però dobbiamo garantire ai nostri cittadini, disagiati per la viabilità, un trasporto pubblico sicuro".

Settimo Baisi