Come una meteora, la possibilità di un concerto del rapper statunitense Kanye West alla Rcf Arena è già sfumata. La smentita arriva da parte di tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione dell’evento, che avrebbe dovuto portare in città 80mila persone e oltre. Se non fosse per un dettaglio, tutt’altro trascurabile, dei tempi troppo stretti.
La voce era iniziata a girare due giorni fa: l’artista sarebbe dovuto salire sul palco dell’Arena il prossimo 13 ottobre, al più tardi il 20. Proporre un concerto di questa portata a una settimana o poco più di distanza dalla data non è un fatto senza precedenti nel panorama musicale internazionale. Anzi, l’episodio più recente riguarda il rapper Travis Scott e il suo concerto al Circo Massimo di Roma ad agosto scorso. Un’esibizione annunciata in tempi risicatissimi, con biglietti messi a disposizione una settimana prima (sono arrivati 60mila spettatori), e che ha visto come ospite d’onore – indovinate un po’ – proprio il collega Kanye West (che ora, in realtà, si fa chiamare Ye).
Ieri però, attorno alle 13, è arrivata la conferma che ha messo a tacere i rumors da parte della stessa produzione, che puntava a un evento in streaming mondiale di grandissima portata: infattibile da organizzare in una, massimo due settimane. Tradotto: "Non ci sono i tempi materiali per costruire lo show".
Dire che la luce sia ormai del tutto spenta, però, rischierebbe di essere troppo tranchant. Soprattutto dal momento che i produttori del rapper, in vista di questo show da numeri stellari, avevano già fatto un sopralluogo in Arena, e l’avevano pure apprezzata. Ma ci sono limiti e pratici che non possono essere superati. Comune e forze dell’ordine suonano unanimi nel quietare il mare di reazioni scatenate dalla possibilità di questo show. In tutto questo, poi, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, da convocare come da prassi in occasione di eventi così importanti, non è ancora stato fissato.
Insomma, almeno allo stato attuale delle cose, questo concerto non s’ha da fare. Nemmeno per una star eclettica e controversa come Kanye West; un tipo da cui, in tutta onestà, ormai ci si potrebbe aspettare un po’ di tutto. Il suo nome infatti è noto ai più per le sue produzioni artistiche, ma non solo. Ex marito di Kim Kardashian, il loro rapporto era diventato da subito una fabbrica di gossip inimmaginabile. E la situazione con la nuova compagna di vita, la designer italiana Bianca Censori, non è da meno. A partire dal fatto che West le avrebbe vietato di parlare e imposto al tempo stesso di vestirsi con abiti succinti se non del tutto trasparenti, o di nutrirsi solo di prodotti da fast food. Aveva fatto il giro del mondo poi l’episodio alla Mostra del Cinema di Venezia, in cui Censori e West avrebbero consumato un rapporto sessuale a bordo di un taxi acqueo, a favore di paparazzi.
Oltre all’imprevedibilità del soggetto, ad avvalorare l’ipotesi di un concerto reggiano c’era il fatto che West si trova in Italia proprio in questi mesi. Sabato era stato immortalato allo stadio Marassi, per il match Genoa-Milan. Ma il live nella città del Tricolore, almeno per ora, è sfumato. Sicuramente il ritorno economico sarebbe pazzesco, pensando anche solo al concerto di quest’estate dell’artista britannico Harry Styles. Una ventata di splendore internazionale che ha portato Reggio agli occhi di tutto il mondo. Con West, che ha tutt’altra popolarità, il livello di notorietà potrebbe essere lo stesso... ma a che prezzo?