Sgomento nella famiglia della pensionata uccisa "Imperdonabile, ma era il padre dei nostri nipoti"

Migration

Si conclude con l’archiviazione il procedimento penale per l’omicidio di Tiziana Gatti, pensionata di 62 anni, avvenuto nella casa di via Rossini a Castelnovo Sotto, il 21 marzo scorso. La morte dell’imputato – Osborne Antwi Tukpeh, 36 anni, autore di quel delitto e da quasi tre mesi in cella, la stessa dove ieri pomeriggio si è tolto la vita – in pratica interrompe l’iter giudiziario che era in corso dal momento del delitto. Le guardie carcerarie lo hanno trovato privo di vita pochi minuti dopo le 14,30 dell’altro pomeriggio, mentre Osborne si trovava da solo. Un gesto che si temeva, in verità, visto lo stato di depressione dell’uomo e altri gesti estremi che erano stati tentati in più occasioni, già prima del delitto di marzo. Dunque, si ferma il procedimento giudiziario per l’omicidio, proprio mentre si era in attesa dei risultati della perizia medico legale sul corpo della signora Tiziana e dell’esito di altri accertamenti richiesti dalla magistratura ed eseguiti dai carabinieri del nucleo scientifico sul luogo del delitto e non solo. Giovanni Melli e Paola Melli, marito e figlia di Tiziana, hanno accolto con sgomento la notizia del decesso di Osborne. Della notizia hanno saputo poche ore dopo il gesto estremo, insieme all’avvocato Alice Minari, che tutela la loro famiglia. Giovanni Melli, poche ore dopo l’omicidio, al Carlino aveva confidato che non sarebbe mai stato capace di perdonare l’autore del delitto, "per avermi tolto una delle persone più care". Ma i Melli sono anche una famiglia dalla fede profonda, difficilmente in grado di condividere con il sentimento dell’odio profondo. Anche perché Osborne, pur se aveva commesso un gesto violento di tremenda gravità, restava pur sempre il padre degli adorati nipotini, di due e quattro anni di età, che ancora vivono nella casa del nonno. Affranto pure il parroco, don Paolo Tondelli, che ha presieduto il rito funebre di Tiziana, il 30 marzo nello spazio all’aperto del cimitero di Castelnovo Sotto: "Apprendo da voi della tragica morte di Osborne. Una storia triste. Di recente – confida il sacerdote – ho incontrato i familiari di Tiziana, ma ho sempre evitando di parlare del dramma avvenuto a marzo e dell’iter giudiziario, concentrandoci su altri argomenti".

Antonio Lecci