"Shabbar fa lavoretti in carcere. Così può comprare il cibo orientale"

L'avvocato di Torino Sheila Foti sottolinea l'importanza umana e legale di permettere a Shabbar Abbas e sua moglie di stare nello stesso carcere per poter comunicare e supportarsi.

"Shabbar fa lavoretti in carcere. Così può comprare il cibo orientale"

L'avvocato di Torino Sheila Foti sottolinea l'importanza umana e legale di permettere a Shabbar Abbas e sua moglie di stare nello stesso carcere per poter comunicare e supportarsi.

L’avvocato Sheila Foti, del foro di Torino, che assiste Shabbar Abbas sottolinea i risvolti umani della vicenda: "L’avvocato Servillo che difende Nazia Shaheen ha già fatto istanza di avvicinamento per avere la possibilità di intrattenere colloqui con la sua assistita e questo implicherebbe che marito e moglie possano stare nello stesso carcere (Shabbar Abbas è attualmente detenuto a Modena, ndr). Per lui sarebbe un grosso sollievo visto che grazie a qualche lavoretto svolto in carcere ha messo da parte un piccolo gruzzolo per poterle comprare dei cibi tipici, visto che non si alimenta con quelli occidentali". Al di là di questo, sul piano legale: "Credo sia assolutamente importante che la Corte d’Assise d’Appello possa guardare negli occhi i propri imputati e – aggiunge l’avvocato –. Molto è stato fatto, ma ancora tanti aspetti meritano di essere approfonditi. L’auspicio è che la presenza nel processo della moglie di Shabbar Abbas possa contribuire a fare luce anche su questi ultimi".