Si chiamerà Arcade il laboratorio ospedaliero dove saranno tatuate le donne operate al seno

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E’ “Arcade” il nome scelto per il nuovo ambulatorio, situato al Core, in cui si pratica il tatuaggio (in termini scientifici, la ’dermopigmentazione dell’areola-capezzolo’) alle donne operate al seno.

Il nome è il risultato del concorso “Fuori le Idee” per il quale sono state presentate 142 proposte. Nell’Auditorium del Core, sono state premiate le tre vincitrici a pari merito. A ciascuna di loro un assegno di 500 euro donato da otto associazioni di volontariato: Senonaltro, Andos, La Melagrana OdV, Associazione Vittorio Lodini, Lilt di Reggio, Associazione prevenzione tumori Guastalla, Amici Dh oncologico Guastalla e Il Giorno dopo).

L’ambulatorio offrirà alle pazienti che hanno subito una mastectomia la dermopigmentazione del complesso areola-capezzolo. A realizzarlo saranno infermiere specializzate che lavorano in sala operatoria, con una formazione specifica.

Ovviamente l’indicazione ad effettuare il tatuaggio sarà fornita dall’équipe multidisciplinare composta da chirurgo senologo, chirurgo plastico e infermiere della Breast Unit. Le vincitrici a pari merito sono (nella foto sopra): Gaia Peterlini, Ester Franco e Maria Alda Spaggiari. Oltre al nome i partecipanti dovevano indicare una motivazione. Numerose quelle degne di nota e toccanti. Per questo motivo tutte saranno raccolte in una pubblicazione.