FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Si è insediata la nuova Bonifica: "Priorità? Invasi in val d’Enza e lotta ai cambiamenti climatici"

La neoeletta governance del Consorzio (composta da 30 membri) traccia gli obiettivi di mandato "Serve invertire la rotta, vogliamo potenziare l’attività di irrigazione e la difesa idraulica" .

Si è insediata la nuova Bonifica: "Priorità? Invasi in val d’Enza e lotta ai cambiamenti climatici"

Si è insediata la nuova Bonifica: "Priorità? Invasi in val d’Enza e lotta ai cambiamenti climatici"

"Il cambiamento climatico impone un’inversione di rotta: occorre realizzare invasi che trattengano la risorsa, con la priorità della val d’Enza; e potenziare l’attività d’irrigazione per le colture di eccellenza del comprensorio. Implementare gli interventi di difesa idraulica al fine di valorizzare sempre di più il territorio del nostro Appennino". Lo ha dichiarato ieri all’atto del suo insediamento il nuovo presidente della Bonifica dell’Emilia Centrale, Lorenzo Catellani, presidente Cia, ex numero uno del Consorzio Fitosanitario reggiano, con già esperienze di consigliere nella Parmigiana Moglia-Secchia e nell’Emilia Centrale. Catellani è stato nominato ieri, a Palazzo Prampolini, in occasione della prima assemblea del Consorzio a due mesi di distanza dalle elezioni per il rinnovo delle cariche, che hanno visto il successo della lista "La Bonifica del Fare" (espressione sia per Reggio che per Modena di Coldiretti, Cia-Agricoltori Italiani e Lapam Confartigianato, Legacoop Emilia Ovest e Legacoop Estense).

Sono 23 i nuovi consiglieri che hanno votato il Cda (nella foto) per mandato 2023-’28: accanto a Catellani, nel Comitato amministrativo siedono due vice presidenti - Ugo Franceschini (vicario) e Alberto Notari, e due componenti membri - Mauro Bolondi e Mario Bottura. Al voto non ha partecipato Marcello Bonvicini (sfidante nelle elezioni di Catellani, presidente regionale di Confagricoltura e ieri impegnato a Bologna proprio in questa veste), mentre cinque consiglieri della sua lista hanno votato scrivendo sulla scheda: "Diga di Vetto da 100 milioni di metri cubi". I 23 eletti durante le consultazioni di ottobre sono: Marco Lamberti, Matteo Vezzani, Andrea Zaldini, Andrea Corradini, Carlo Bronzoni, Matteo Catellani, Alberto Notari, Giovanni Salvarani, Fabrizio Cagni, Paolo Crotti, Enrico Bruno Mori, Daniele Elefanti, Lorenzo Catellani, Andrea Aldrovandi, Valeria Villani, Mario Bottura, Alberto Lugli, Filippo Gazza, Ugo Franceschini, Mauro Bertoni, Mauro Bolondi, Marcello Bonvicini e Luciano Catellani. Si aggiungono 3 esponenti delle amministrazioni locali in rappresentanza dei territori: i sindaci Renzo Bergamini (Gualtieri); Enrico Bini (Castelnovo Monti) e Paola Guerzoni (Campogalliano). E 3 rappresentanti dei dipendenti indicati dai sindacati (con funzioni consultive): Domenico Albertini; Andrea Autunni e Gianni Rovatti. Confermato direttore generale Domenico Turazza (sempre con funzioni consultive).