Si rifiuta di dargli da bere E loro rapinano il negozio

Sabato sera da Far West nel mini market tra via Roma e via Filippo Re. Scatta pure la rissa coi gestori a spranghe e bottigliate: due arresti e 6 denunce

Migration

di Daniele Petrone

Un sabato sera da ‘Far West’, ancora una volta in centro storico, nel cosiddetto "quadrilatero del degrado". Due arresti per rapina, altre sei persone denunciate per rissa dei quali due feriti, questo il bilancio di quanto accaduto in via Roma, nel negozio di alimentari all’angolo con via Filippo Re.

Tutto è accaduto nelle prime ore della notte quando un gruppo di giovani si presenta nel piccolo bazar e chiede delle bevande alcoliche da portare via. Il gestore pakistano – in virtù dell’ordinanza anti-alcool vigente – si rifiuta. E qui scatta la violenta zuffa: uno dei ragazzi sferra un pugno al gestore e i quattro (due italiani e due stranieri) rapinano il negozio portando via diverse bottiglie di birra e caricandole nella loro auto. Poi per ‘vendetta’ e complice anche l’euforia per stato d’ebbrezza devastano il negozio e le vetrine. La rissa poi si sposta anche all’esterno dove il gestore reagisce con la complicità del connazionale proprietario del locale e altri due clienti ’amici’, colpendoli con delle spranghe per tentare di recuperare la refurtiva. Si sono affrontati poi a petto nudo e con l’ausilio pure di pericolosi cocci di bottiglia, tant’è che a terra gli inquirenti hanno anche trovato tracce di sangue.

Questa è la dettagliata dinamica della questura, ricostruita grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza. Polizia allertata subito da una segnalazione di quanto stesso accadendo e che è intervenuta nell’immediatezza con tre Volanti e altri due equipaggi che stavano effettuando i cosiddetti ‘servizi anti-movida’ tanto voluti dal questore Giuseppe Ferrari. "È la dimostrazione che i servizi funzionano, tant’è che nel weekend, in due giorni, sono stati sanzionate cinque persone su 250 controllate in centro storico. E funzionano anche la telecamere di videosorveglianza, ma la tempistività della polizia è stata determinante", ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile, Guglielmo Battisti.

Sono scattate infine le manette ai polsi di due ventenni che avevano già precedenti specifici per rapina (in passato noti per essere appartenenti alle ‘baby-gang’ protagonisti di scorribande in centro storico) e che dovranno rispondere ancora della stessa accusa. Denunciati invece in stato di libertà anche gli altri complici della rapina, due minorenni che dovranno difendersi anche delle accuse di rissa e di danneggiamento in concorso coi due arrestati. Accusati di rissa anche il gestore e il proprietario del mini-market. Come gli altri due clienti, i quali sono rimasti feriti e portati all’ospedale dove sono stati refertati con una ventina di giorni di prognosi a testa.

Intanto il comitato di via Roma insorge per l’ennesima volta: "Esempio tangibile delle nostre preoccupazioni e del fatto che la zona non è sicura. I mini market vanno regolati e dovrebbero chiudere alle 21 perché altrimenti perdono il loro carattere di negozio di prossimità e assumono il ruolo di punto nevralgico per l’acquisto di alcool per le persone che arrivano fuori quartiere. Gli orari e le aperture vanno contingentate, non è possibile avere un numero così alto di negozi nel raggio di ottanta metri".