
"Siamo sollevati dall’esito dell’inchiesta sul Comune"
In merito al lavoro della commissione d’inchiesta, attivata dall’allora prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, su presunte infiltrazioni mafiose dell’allora assessore comunale di Casina ed imprenditore edile, Tommaso Manfreda, esprimono soddisfazione sia Barbara Incerti (segretaria Pd Casina) che Anna Fornili (capogruppo di opposizione). All’azienda di Manfreda venne applicata l’interdittiva antimafia, ma a conclusione delle indagini della commissione prefettizia le prime rivelazioni sembrano assolverlo da ogni accusa.
"Siamo sollevati che il percorso di verifica da parte della Commissione prefettizia si sia concluso positivamente – affermano entrambe – che l’ente comunale, benchè in attesa della comunicazione da parte della Prefettura, sia estraneo ad ogni tipo di coinvolgimento in attività illecite, è un bene per tutta la comunità di Casina, di cui facciamo parte". "Come opposizione, non abbiamo mai approfittato di questa spiacevole storia – continuano perché vicende come questa non si prestano a polemiche o lotte politiche, come dimostrano le nostre posizioni fin dall’inizio e durante tutto questo lungo periodo. Il nostro è stato un atteggiamento di cautela e garantismo per il bene della comunità che rappresentiamo. Mentre chi dichiara diversamente insinuando coinvolgimenti partitici in qualsiasi tipo di situazioni illecite, si fa portavoce di una narrazione falsa ed estranea a quello che in realtà possa essere accaduto. Noi abbiamo avuto fiducia nella commissione".
La verifica ha riguardato eventuali infiltrazioni all’interno dell’Ente e quindi è da tenere separata da procedimenti personali che in questo caso vanno risolti nelle sedi competenti. "Sono stati mesi difficili per tutti noi – proseguono la segretaria Incerti e la capogruppo Fornili – perché in gioco c’era la credibilità di una comunità intera. Le vicende degli ultimi anni ci insegnano che non bisogna mai abbassare l’attenzione o minimizzare questi temi. Rimane di indiscutibile importanza il lavoro svolto dalla Prefettura poiché rappresenta un elemento di tutela e garanzia fondamentale perla nostra società civile".
Settimo Baisi