Silcompa investe 20 milioni e assume

Silcompa investe 20 milioni di euro in nuovi impianti sostenibili a Reggio Emilia, grazie a un finanziamento di Invitalia. Creazione di posti di lavoro e focus sull'Industria 4.0 e sull'ambiente.

Silcompa investe 20 milioni e assume

Matteo Pignagnoli, presidente Silcompa

di Lorenzo Pastuglia

REGGIO EMILIA

Un investimento da 20 milioni di euro, che includerà varie novità: l’acquisto di un nuovo impianto di disidratazione dell’alcool etilico, serbatoi aggiuntivi per lo stoccaggio della materia prima, una centrale termica a biomasse per la produzione di calore, un impianto fotovoltaico a terra per la generazione di energia elettrica, e una caldaia a biocombustibile solido. Silcompa rinnova il suo look in vista del futuro. L’azienda di via Fosfondo a Correggio (Reggio Emilia), diretta da Matteo Pignagnoli e tra le principali in fatto di produzione e commercializzazione di alcool di origine agricola, amplierà infatti il proprio ciclo produttivo all’insegna della sostenibilità grazie a un finanziamento a fondo perduto di oltre 8 milioni di euro. Le risorse economiche saranno erogate da Invitalia, l’Agenzia nazionale sotto al ministero dell’Economia dedita all’attrazione degli investimenti e allo sviluppo d’impresa, nell’ambito del Contratto di sviluppo "Silagri".

I nuovi impianti verranno realizzati seguendo i principi dell’Industria 4.0, grazie all’impiego di tecnologie digitali per l’interconnessione degli impianti e il monitoraggio intelligente dei processi produttivi. Nel progetto si punterà fortemente sul green, favorendo gli approvvigionamenti energetici meno impattanti sia dal punto di vista economico sia da quello ambientale. L’ampliamento, ha fatto sapere Silcompa, genererà 12 nuovi posti di lavoro entro la fine del 2026, ma contribuirà anche alla riqualificazione del territorio, con interventi significativi come la valorizzazione della società cooperativa Fornace di Fosdondo.