Sindrome post Covid: "Sintomi anche dopo essere guariti"

Il direttore di Malattie infettive: "La sindrome post-Covid varia da 1 mese a oltre i 3 mesi Innanzitutto bisogna accettarla"

Il direttore delle Malattie infettive dottor Marco Massari

Il direttore delle Malattie infettive dottor Marco Massari

Reggio Emilia, 29 gennaio 2021 - Viene definita ‘sindrome da post-Covid’, o anche ‘Long Covid’: trattasi di sintomi che, anche una volta passata l’infiammazione, possono permanere nel tempo, anche diversi mesi. A descriverne i tratti principali è il dottor Marco Massari, direttore del reparto malattie infettive del Santa Maria Nuova di Reggio. "Partiamo da una distinzione – afferma –. Ci sono danni che colpiscono in modo diretto i polmoni, ossia l’organo principalmente coinvolto dall’infezione. Parliamo di una minoranza di persone che sono arrivate nelle strutture ospedaliere con una polmonite, che sono anche state intubate". In questi casi quali possono essere le conseguenze? "Possono durare per molto tempo delle fibrosi polmonari, potremmo definirle delle ‘cicatrici’, e non si sa nemmeno se andranno mai via. Altre forme più lievi di disturbi polmonari possono durare qualche settimana, sono deficit che piano piano spariscono. Come in tutte le infezioni virali poi, possono infiammarsi anche altri organi. Probabilmente il ‘Long Covid’ è dovuto a questo ma il meccanismo non è del tutto chiaro". Di che sintomi parliamo? "Tipicamente si tratta di stanchezza, dolori muscolari, toracici, fiato corto quando si fa attività fisica, ma anche cambiamenti d’umore, segnali di depressione o ansia, difficoltà a dormire e a concentrarsi. La sensazione è un po’ quella di avere la mente annebbiata. Non parliamo comunque di persone contagiose". Succede anche con altre infezioni virali? "Sì, ad esempio con la mononucleosi. Questa stanchezza trascinata nel tempo può colpire le persone di mezza età ma anche i giovani. La considerazione tipica di chi vive il post-Covid è: ’Non sono più quello di prima’". Quanto possono durare questi sintomi? "Le statistiche dicono che un 20% delle persone che hanno avuto un’infezione da Covid possono presentare questi sintomi per un mese e mezzo circa, il 10% anche oltre tre mesi". Come si cura? "Se ci sono state conseguenze importanti sui polmoni, così come danni neurologici o cardiaci, la persona viene seguita da uno specialista. Per i sintomi che ho citato prima invece, vengono dati alcuni consigli comportamentali e si può fare riferimento al medico di base. In primis quello di accettare questa condizione e cercare di governarla. Per esempio, visto che l’effetto delle mente annebbiata non è sempre della stessa intensità, si può provare a concentrare le proprie attività nelle fasce orarie in cui si sa di essere più reattivi, frazionandola in modo da non fare troppe soste. Per chi ha dolori muscolari è indicata la ginnastica dolce, in modo da allenare il nostro fisico, senza forzare troppo ma nemmeno fermandosi alla prima sensazione di stanchezza. Altrettanto utile può essere mettersi in contatto con altre persone che vivono questa condizione, facendo rete e confrontandosi".