ANTONIO LECCI
Cronaca

Sisma a Reggiolo, il punto: "Attendiamo il via libera per Rocca e San Venerio"

L’assessore Albinelli: "Siamo avanti con le case, mancano solo 12 immobili". Per la storica chiesa, invece, "stanziati un milione di euro per terminare i lavori". .

Franco Albinelli, assessore alla Cultura e alla Ricostruzione di Reggiolo

Franco Albinelli, assessore alla Cultura e alla Ricostruzione di Reggiolo

Era il 20 maggio 2012 quando le prime scosse del terremoto d’Emilia iniziavano a provocare danni e paura. Erano i primi segni di un sisma che nove giorni dopo avrebbe provocato danni ancora maggiori. Tra i paesi maggiormente colpiti nel Reggiano ci furono Rolo, Luzzara, ma soprattutto Reggiolo, dove in questi tredici anni sono stati realizzati progetti che hanno portato a una riqualificazione profonda di edifici privati e soprattutto spazi pubblici. Franco Albinelli, assessore alla cultura e alla ricostruzione, segue dall’inizio la questione terremoto.

Assessore, a che punto è il programma di interventi? "A Reggiolo stiamo completando la parte degli edifici civili privati. In tutto erano 360 immobili. Per concludere la ricostruzione ne restano appena dodici, che speriamo di completare nei prossimi mesi. L’emergenza Covid e altri ostacoli tecnici ci hanno rallentato. Ma possiamo dire che siamo a buon punto".

E per la parte pubblica? "Per gli edifici senza tutele o vincoli storici e culturali abbiamo praticamente completato gli interventi. Restano alcuni immobili che invece sono tutelati dalla Soprintendenza. La scuola media Umbertina, che risale ai primi del Novecento, dovrebbe essere completata entro un anno. I lavori sono già in corso e alla fine avremo una struttura molto più qualificata e con spazi nuovi perfino per laboratori didattici. E poi il teatro Rinaldi, chiuso già da prima del terremoto del 2012. Gli spazi del ‘ridotto’ sono già ristrutturati. Ora manca la parte interna, che necessita di interventi molto mirati, di restauro di particolari, di colori e di elementi d’arredo. Siamo inoltre in attesa dell’esito della Commissione per il recupero della storica chiesa di San Venerio, che ci è stata gentilmente donata dalla famiglia del dottor Raffaele Bianchi. Si prevede un milione di euro per i lavori: somma già finanziata ma in attesa del progetto esecutivo e dell’intervento per poter essere stanziata".

E poi la Rocca, uno dei simboli di Reggiolo… "Anche per la Rocca attendiamo l’esito della Commissione. E’ un edificio che, a differenza di Palazzo Sartoretti già recuperato e riaperto, non ha affreschi particolari su cui concentrare l’attenzione. Sono previsti quattro milioni di euro per il suo restauro. Con la possibilità di migliorare molto la sua fruizione da parte del pubblico. La progettazione prevede, ad esempio, un camminamento sotto i merli per poterla visitare vedendo anche oltre le mura".

Ma quanti soldi sono arrivati per la ricostruzione a Reggiolo? "In tutto siamo a quasi 250 milioni di euro. Ovviamente comprendendo edifici privati, pubblici, i contributi ai commercianti e alle imprese".