Emergenza smog Reggio Emilia, ancora stop ai diesel Euro 4

Si soffoca: da martedì 19 a giovedì 21 compreso scattano le misure emergenziali

La mappa della qualità dell'aria in Emilia Romagna

La mappa della qualità dell'aria in Emilia Romagna

Reggio Emilia, 18 febbraio 2019 – Ci risiamo. Il bel tempo di questi giorni porta con sé il ristagno di agenti inquinanti nell'aria, la cui qualità continua ad essere pessima. L'ennesima infilata di sforamenti (dal 13 febbraio ogni giorno è stato fuorilegge) impone l'adozione – l'ennesima – delle misure emergenziali che scattano secondo il Piano regionale. Quindi a Reggio da martedì 19 a giovedì 21 febbraio compreso dalle ore 8.30 alle ore 18.30 non potranno circolare tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4 e ciclomotori e motocicli pre-euro. Potranno invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride. Sarà inoltre vietato sostare a motore acceso.  Per quanto riguarda  il riscaldamento,  le temperature di case, uffici,  luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle  attività commerciali  non potranno superare i 19 gradi, mentre i luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali non potranno spingersi oltre i 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive. All’interno dell’area interessata dal provvedimento – il tessuto urbano di Reggio Emilia - è consentita la circolazione esclusivamente sui seguenti assi di attraversamento, che manterranno la normale transitabilità: Strada statale 9 – via Emilia – direttrice Parma-Modena  (via Fratelli Cervi, tratto compreso tra Gianbattista Vico e l'imbocco con la Tangenziale Nord – Strada Tangenziale Nord – Via Pasteur); Strada statale 63 – Del Cerreto (direttrice Castelnuovo Monti):  via Hiroshima –  via Chopin – via Inghilterra – via Martiri della Bettola (tratto compreso tra via Inghilterra e via della Repubblica); Raccordo tra Sesso e la tangenziale:  via dei Gonzaga (fino a viale Città di Cutro) - viale Città di Cutro - svincoli di collegamento tra viale Città di Cutro e la tangenziale; Direttrice Bagnolo in piano, autostrada e stazione Av: viale Trattati di Roma - via Filangeri - via Città del Tricolore; Direttrice Bagnolo in piano – via Morandi e tangenziale: via Gramsci - via Green – via Lincoln – via Morandi; Strada statale 467 – direttrice Reggio Emilia – Scandiano:  via Vertoiba, via dell'Aeronautica, via del partigiano, via Martiri di Cervarolo (tratto compreso tra via del Partigiano e via Enrico Fermi); Strada provinciale 28 – via Gorizia (direttrice Cavriago):  via Teggi – via Gorizia (tratto compreso da via Alessandro Volta alla rotatoria dell’acquedotto con via Inghilterra - via Chopin); Tangenziale Sud-Est (da via Inghilterra a via Pasteur) e via Bocconi: viale Fornaciari – viale Salvarani - viale Piacentini – viale monsignor Cocconcelli – via Pasteur – via Bocconi. Attraverso i corridoi di attraversamento s ono raggiungibili i  parcheggi  di: via Fratelli Manfredi (parcheggio ex Foro Boario), piazzale Europa (via Ramazzini, parcheggio Cim), via Kennedy (intersezione con via Hiroshima-Meridiana), via Emilia (intersezione con via Hiroshima-via Kennedy-Volo), via Inghilterra (intersezione con via Francia-Le Querce), via Amendola (via Emilia Est, piazzale Funakoshi). Attraverso i corridoi di attraversamento è possibile anche raggiungere l’Arcispedale Santa Maria Nuova. Tut ta l'Emilia Romagna ormai è una camera a gas. Interessate agli ulterilori divieti sono oltre Reggio, Parma, Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini oltre a Riccione; Carpi, Castelfranco Emilia, Formigine e Sassuolo nel Modenese; Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell'Emilia, Imola, Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro di Savena, Zola Predosa, nel Bolognese; Cento nel Ferrarese e Faenza e Lugo nel Ravennate.