Una folla commossa ha salutato ieri Giuliano Branchetti, 64 anni, morto soffocato da un boccone di carne martedì sera mentre cenava assieme alla compagna Antonietta. Una fatalità assurda che ha scosso la comunità di Vetto D’Enza dov’era nato e cresciuto. Operatore socio-sanitario fino alla pensione, raggiunta due anni fa, Branchetti era conosciutissimo in paese per il suo grande altruismo e per il suo carattere solare e sempre sorridente. Era un uomo che viveva di passioni: il biliardo, il calcio e la pesca, ma anche il giardinaggio. ‘Pango’, questo il suo soprannome, non si fermava mai e se c’era qualche problema da risolvere a casa di un amico oppure di un vicino era sempre in prima linea, con i suoi mille attrezzi all’avanguardia. Davvero una perdita enorme per le tantissime persone che gli volevano bene. Lascia l’adorato figlio Federico, il fratello Maurizio, la compagna Antonietta, con Emanuela, Valentina e Diego.