’Sogno di una notte di mezza estate’ chiude il Roncolo Teatro Festival

L’edizione numero zero ha avuto come filo conduttore William Shakespeare

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È con "Sogno di una notte di mezza estate" che si conclude il Roncolo Teatro Festival, alla sua edizione numero zero, che ha visto come filo conduttore William Shakespeare. Organizzato da Teatro del Cigno il festival è ospitato alla Tenuta Venturini Baldini, che collabora al progetto. Con la Regia di Jurij Ferrini (anche interprete), stasera alle 21,30, "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare porta sul palco realtà e irrealtà che giocano a fondersi e a confondersi insieme, in una folle notte d’estate governata dal capriccio di Amore, la forza più potente e misteriosa del mondo. "La vera domanda è: cosa può raccontarci oggi, questa splendida favola? Mi pare che il perno centrale di una lettura moderna di quest’opera sia il mistero della tempesta biologica dell’innamoramento, una sequenza biochimica di emozioni che per durata ed effetti vince su qualsiasi altra droga. - dice Jurij Ferrini - L’amore è un vero mistero. Ma i continui litigi tra Oberon e Titania, mandano fuori sesto la natura, la sua armonia. Questo è un testo di giovani che parla ai giovani, quegli stessi giovani che oggi marciano per la salvezza del nostro pianeta e non credono più alle favole, ma che sono pienamente consapevoli della meno divertente e molto pragmatica avidità umana".

Biglietti: intero 30 euro, ridotto 24 (acquistabili su Vivaticket).

Info: www.roncoloteatrofestival.it

Stella Bonfrisco