Sondaggio Confcommercio: per il 40% 2021 in pari

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Nuovo sondaggio di Confcommercio e si traggono già le prime conclusioni. L’associazione ha analizzato i dati proposti dai propri associati per creare un bilancio di fine anno. Dal sondaggio per il 40% degli associati dicembre 2021 si è chiuso in linea con quello dello scorso anno, mentre il 34% ha rilevato una crescita e il 26% ha riscontrato un calo. Per il presidente di Confcommercio Reggio, Davide Massarini: " Le percentuali risentono di un mese di novembre in cui l’acquisto on-line la fa da padrone". Elemento incisivo che ormai costringe molti commercianti a fare i conti con i grandi distributori. Invece, per quanto riguarda il bimestre gennaio-febbraio 2022 le aspettative sono di crescita per il 17%, stabili per il 55%, di calo per il 28%. Il 90% degli associati sarà costretto ad aumenti di listino a causa della corsa dell’inflazione. "Il Covid – sottolinea Davide Massarini – è un amplificatore dei cambi di abitudini ai consumi ma anche un’ulteriore sfida per gli imprenditori reggiani. Il risultato è un anno di tenuta e crescita rispetto al 2020 per oltre il 73% delle imprese dato che scende al 62% se lo si paragona al 2019. Una maggioranza quindi che guarda al bimestre gennaio-febbraio puntando alla stabilità nonostante l’inflazione preoccupante, la difficoltà nel reperire gli articoli, i ritardi nelle consegne e le difficoltà nel trovare personale. Paghiamo inoltre i ritardi legislativi sulla concorrenza digitale. Possiamo valutare infine, con una certa dose di realismo, che dopo anni durante i quali abbiamo inseguito il mito della crescita dovremmo inseguire ora il mito della collaborazione".