STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Sono i giovani a dare consigli di salute agli adulti

"In tema di salute e di stili di vita, le buone abitudini si apprendono fin da piccoli", dice la...

"In tema di salute e di stili di vita, le buone abitudini si apprendono fin da piccoli", dice la...

"In tema di salute e di stili di vita, le buone abitudini si apprendono fin da piccoli", dice la...

"In tema di salute e di stili di vita, le buone abitudini si apprendono fin da piccoli", dice la dottoressa Catia Paganelli (foto), cardiologa all’ospedale di Baggiovara di Modena e assessore alla salute del Comune di Castellarano. Ecco perché, per una sera, saranno proprio i giovanissimi a spiegare e ‘insegnare’ a tutti come si possa stare meglio, curando il proprio corpo e la propria mente: sarà un evento speciale della rassegna mensile "Dica Trentatré", dedicata appunto all’educazione alla salute, realizzato dal Comune in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Castellarano.

Martedì 20, alle 20, all’Oratorio Don Bosco, i ragazzi della scuola primaria e secondaria accompagneranno i presenti a scoprire i segreti e i problemi del corpo umano, "e saranno loro i nostri medici, anzi i nostri specialisti", aggiunge Paganelli. In particolare, insieme a lei, gli alunni delle classi quinte della primaria terranno un approfondimento sul cuore e sull’importanza della prevenzione cardiovascolare già da ragazzi. Con il dottor Marco Franchini, psicologo e psicoterapeuta, gli allievi delle classi terza della secondaria guideranno tutti alla scoperta del sistema nervoso centrale e aiuteranno a comprendere meglio il mondo delle emozioni, tanto affascinante quanto essenziale per il nostro benessere.

"Questa serata – sottolinea Catia Paganelli – nasce da un progetto fortemente voluto che mette al centro la salute, il buon stile di vita e il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni. Educare alla salute significa seminare consapevolezza, responsabilità e cura del proprio corpo e delle proprie emozioni, già a partire dall’età scolastica. Dobbiamo ringraziare tutti gli insegnanti e i professionisti che hanno permesso di dar vita a questa iniziativa, ma soprattutto i ragazzi che hanno preparato i loro interventi con tantissima passione".

s. m.