
Uthayakumar Kovintharajah, operaio alla Bucher Hydraulics, è arrivato in città nel 2002, seguendo alcuni amici
"Mi sento come se fossi a casa mia. Vivo a Reggio da 23 anni e tutti mi rispettano". Uthayakumar Kovintharajah, operaio alla Bucher Hydraulics da vent’anni, è arrivato in città nel 2002, seguendo alcuni amici. "All’inizio non parlavo l’italiano, ma ho studiato e preso il diploma del primo ciclo. Grazie ai miei amici ho trovato lavoro facilmente. Ho tanti amici reggiani, mi danno consigli, mi invitano alle feste. Parlando con loro mi sento a mio agio".
Il suo impegno va oltre il lavoro: è volontario della Croce Verde e vicepresidente della chiesa induista locale. Padre di tre figlie nate a Reggio, sogna un futuro sereno per la sua famiglia: "Spero che si laureino e che possano aiutare la comunità. Anche noi continueremo a dare il nostro contributo". E conclude: "Sono orgoglioso di vivere qua a Reggio".